
Gli scontri del 2 febbraio 2007 durante i quali perse la vita l'ispettore di polizia Filippo Raciti
L'uomo è ricoverato all'Ospedale Maggiore di Bologna ma è fuori pericolo di vita. La donna fa un paragone con la morte dell'ispettore di polizia, ucciso a Catania nel 2007: "Da allora non è cambiato nulla"
"Si sta svegliando, siamo più tranquilli ora", ha detto, spiegando anche che con il colpo di pietra ha subito anche la perdita di alcuni denti e una microfrattura alla zona superiore del cranio. La seconda tac, in attesa dell'annunciato bollettino medico, secondo indiscrezioni sarebbe non completamente negativa, cioè avrebbe individuato una piccola criticità, ma effettivamente l'uomo, di origini meridionali ma residente a Modena, non è più in pericolo di vita. Il figlio ha spiegato che l'ultras che lo ha aggredito non sarebbe stato un ragazzo ma avrebbe avuto 35-40 anni e che, dopo che il padre era stato colpito, svenendo, in tre gli sono andati addosso colpendolo a calci.