Ma ci stupiamo se lo Special Fourth sta stufando Moratti?

Calcio
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PAOLO PAGANI prova a immaginare un fantascenario interista: ma voi vi stupireste se, dopo l'evidente contrasto tra il presidente e Mourinho, tornasse in spolvero un nome impronunciabile? Ma sì, quello: Roberto Mancini...

di PAOLO PAGANI

Perché, vi stupirebbe? Se adesso il presidente Moratti, che ha difeso il "bravo ragazzo" Adriano e il suo prediletto giardiniere Cruz dalle ire esilaranti dello Special Fourth (non è forse 4° in classifica?), covasse l'insopprimibile tentazione di richiamare Mancini Roberto sulla panchina nerazzurra e rispedire Mourinho tra le malinconie lusitane, vi stupirebbe davvero?

Ribadendo anche oggi la linea della fermezza, José agita il solito pugno di ferro contro i "traditori" della causa, quelli che "lei non sa chi sono io". Per l'anticipo contro la Reggina infatti, nonostante solo ieri pareva fossero stati sdoganati in un  soprassalto di perdonismo, né Adriano né Cruz sono nella lista dei pedatori da weekend. Certo, solo il 29 ottobre scorso, nona d’andata, l’Inter pareggia 0-0 a Firenze ed ecco la giustificazione del tecnico: "Qui non è facile vincere". Ma dai. Ma tu guarda che scoperta. Mancini era partito con 17 vittorie consecutive, il suo successore ci ricorda che vincere è, qua, operazione complicatuccia. Sarà che siamo noi italiani gli inferiori.

E allora come stupirsi se Moratti, sotto sotto, stesse pensando sul serio l'Impensabile? Il ritorno del figliol prodigo immolato a un vaffa di troppo dopo una partitaccia di Champions, l'anno passato. Ricorderete tutti l'episodio. Il Bobby che alle telecamere rivela: a fine stagione saluto, sono stufo. Ha il suo bel dire adesso, lo Special Fourth: "Se vogliamo fare paragoni, facciamoli a maggio". E perché? A novembre non si può, oh bella? Cento giorni dopo il primo allenamento di Mourinho, i campioni d’Italia scivolano dal primo al quarto posto, tra promesse non mantenute e problemi non ancora risolti, e noi tutti zitti?

Perchè, vi stupirebbe Moratti se meditasse di telefonare, come faceva negli irresistibili SKYtoons, a Mancini e coll'inconfondibile accento meneghino esordisse con un "Uhè, Roby, alura, ma dove sei finito? Maddai, torna qua a casa, fa' minga el pirla"? Che mago, questo Special Fourth. Uno che, qualunque cosa faccia (raparsi e vestirsi come il Keanu Reeves di Matrix) o dica (i giornalisti devono evitargli i processi, non permettersi di insegnargli nulla, perché lunga la sa soltanto lui, e il nostro Mario Sconcerti è un professionista che invece se la ride di grosso, come mostrato a SKY Calcio Show, e se serve lo critica eccome), sembra venuto giù dall'Olimpo. A memoria recente si ricorda, in Italia, un solo mostro rivoluzionario, a voler essere sinceri. Si chiamava Arrigo Sacchi.  "Sacchi chi? Sacchi di farina? Sacchi della spazzatura? Non conosco Sacchi, chi è questo Sacchi?". Magari lo Special Fourth reagirebbe così.

Perché, dunque: vi stupirebbe tanto, ma proprio tanto Moratti, se adesso covasse l'insopprimibile tentazione di richiamare Mancini Roberto? Ma se appena ieri, per citare l'ultima frasetta al curaro, se n'era venuto fuori con un sibillino (ma mica neanche tanto): "Il paragone con Mancini? Spingerà Mourinho a fare meglio...". Dai, non facciamo finta di niente. Non fosse che, probabilmente, il Mancio s'è stancato del manicomio, altro che ipotesi remota.