Mourinho-Scopelliti, è polemica per un crocifisso
CalcioGiallo a fine gara tra il tecnico dell'Inter e il sindaco di Reggio Calabria. Il portoghese regala il simbolo religioso a un bambino disabile, ma il gesto viene frainteso dal primo cittadino che poi si scusa: "E' stato solo un equivoco"
Il giallo - Il tecnico dell'Inter, José Mourinho, e il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, hanno avuto uno scambio di battute polemiche a conclusione della gara tra i nerazzurri e la Reggina. A ricostruire le fasi della polemica in sala stampa, su richiesta dei giornalisti, è stato Mourinho. "Il sindaco - ha detto il tecnico dell'Inter - mi ha accusato di voler dare una moneta ad un bambino disabile. In realtà a quel bambino io ho dato un crocifisso che mi aveva regalato mia moglie e che ho tenuto in tasca da tre-quattro anni a questa parte. E' un crocifisso che mia moglie aveva comprato a Fatima e mi aveva regalato. Il sindaco mi ha insultato perchè ha detto che volevo dare una moneta a quel bambino". "Evidentemente - ha concluso Mourinho - sono sfortunato. Anche quando faccio un gesto affettuoso vengo criticato".
La versione di Scopelliti - "Con Mourinho c'è stato soltanto un equivoco". Così il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha commentato lo scambio di battute polemiche che ha avuto col tecnico dell'Inter alla fine della partita con la Reggina. "Con Mourinho - ha detto Scopelliti - mi sono persino scusato una volta che mi ha confermato la bontà del suo gesto, che agli occhi di molti dei tifosi presenti in tribuna era apparso un gesto offensivo". "A questo punto - ha concluso il sindaco di Reggio - considero l'episodio chiuso".