Spalletti: ''Il gol di Del Piero ci ha intimoriti''

Calcio
Luciano Spalletti non riesce a trovare la soluzione alla crisi
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Il tecnico analizza con rammarico una gara nella quale la Roma aveva cominciato bene: ''Non siamo stati bravi a reagire, abbiamo faticato e corso, ma in maniera troppo disunita''

Roma intimorita - "Siamo entrati bene in campo, magari non siamo stati premiati dalle occasioni create. C'è stata quella grande punizione di Del Piero e lì ci siamo intimoriti dalla possibilità di incassare un'ulteriore sconfitta e non siamo stati bravi a reagire. Abbiamo corso e faticato però più disuniti perché un po' inibiti dalla paura di non farcela". Luciano Spalletti analizza così la sconfitta (la sesta in campionato) rimediata sul campo della Juventus. "Questa situazione difficile non era prevista, la nostra è squadra che ha bisogno di entusiasmo e tranquillità per sviluppare le potenzialità - aggiunge il tecnico toscano della Roma - quando ci si trova in queste difficoltà, la reazione è difficile anche se vedo che c'è il massimo dell'attenzione e della  predisposizione a ribaltare il risultato. Per caratteristiche dobbiamo essere supportati da entuasiasmo e tranquillità. Sono contento di quello che fatto la Roma all'inizio e speravo si continuasse in quel modo ma poi arrivano momenti di difficoltà. La volontà di fare la partita c'è sempre, non puoi chiedere altro. Stiamo attraversando un momento mentalmente con difficoltà. Facciamo fatica e si vede dallo scorrimento del match di questa sera".

Occorre tranquillità
- "Quando abbiamo tenuto la gara in bilico la squadra ha continuato a giocare perché il risultato era sullo 0-0 - prosegue Spalletti - c'è stato l'entusiasmo giusto. Poi ci siamo disuniti è subentrato un po' di timore e si avverte. Cercherò di tenere tranquilla la squadra, c'è bisogno di questo. Involuzione nel gioco? Come movimento bisogna essere più tranquilli e lavorare. Questa è l'unica strada. Cambiare pelle? Per le mie conoscenze dei calciatori anche stasera ho cambiato qualcosa. Il rapporto con la società? Sono anche io molto vicino alla società, loro essendo i proprietari del club devono fare delle valutazioni, giusto che le facciano. Da parte mia continuo a crederci - chiude Spalletti - e continuo a fare quello che mi sembra giusto fare.".