Il Lecce frena il Milan e l'Inter torna in vetta
CalcioSERIE A 11A. I pugliesi trovano l'1-1 al 93', Cruz salva e rispedisce in testa i nerazzurri al 92': 1-0 sull'Udinese. Il Napoli (2-0 alla Samp) agguanta i rossoneri al 2° posto. Del Piero trascina la Juve e si regala una magia per il suo 34° compleanno
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Il primo gol in serie A di Andrea Esposito evita a Ronaldinho di risultare decisivo, per il dispiacere dei tifosi del Milan, per la terza volta in otto giorni. Nel posticipo del 'Via del Mare', infatti, un gol del brasiliano al 79' aveva illuso un Milan, poco pimpante, di poter riconquistare la vetta con il mininimo sforzo, proprio come accaduto nelle precedenti due uscite stagionali (1-0 al Napoli in campionato e 1-0 allo Sporting Braga in Uefa). Ed invece, questa volta, al 93' è spuntato il colpo di testa vincente del giovane difensore del Lecce che ha regalato un punto meritato alla compagine allenata dal milanese (e milanista) Mario Beretta e solo il secondo posto, a quota 23 in coabitazione con il Napoli, ai rossoneri alle spalle dell'Inter (24).
Una copertina doverosa, 34 candeline e un gol che va ad aggiungersi ai 248 precedentemente segnati. Alex Del Piero sta vivendo una nuova giovinezza: la standing ovation del Bernabeu ha reso omaggio a un mito destinato a vivere nella storia bianconera. La perla che ha aperto le danze contro il Chievo nella gara finita 2-0 grazie al raddoppio di Iaquinta (ribattuta su calcio di rigore respinto), è il presente che ricolloca la formazione di Ranieri tra le big di A dopo un avvio difficoltoso. La Juve ritrova morale ed entra, finalmente, in zona Champions.
Un gol del talismano Cruz salva Mourinho dalle probabili nuove critiche e consente all'Inter di balzare, prima momentaneamente, poi definitivamente dopo l'1-1 tra Lecce e Milan, in testa alla classifica. L'Udinese capitola proprio nei minuti di recupero dopo aver giocato una gara accorta e senza remore. Il Napoli, con i gol di Mannini e Zalayeta, liquida la Samp 2-0 e scavalca la Lazio dopo aver, nella ripresa, sofferto le iniziative di Cassano (gol annullato) e due salvataggi sulla linea di porta di Blasi e Mannini.
Torna al gol Mauro Zarate, con un calcio di punizione da applausi, nella sfida che vale il successo della Lazio sul Siena. I biancocelesti, vittoriosi per 3-0 (doppietta di Rocchi), salgono a quota 22. Dopo la delusione in Champions la Fiorentina s'impone per 2-1 sull'Atalanta: pratica chiusa già nel primo tempo con i gol di Melo e Gilardino, accorcia le distanze Floccari. Continua il momento positivo del Genoa che grazie a una tripletta di Milito e alla singola di Sculli schianta la resistenza della Reggina (4-0) e rimane nelle zone alte della classifica. Infine, il Catania vince in rimonta, 2-1, con Sabato che rompe l'equilibrio dopo i gol di Jeda e Mascara.
Il primo gol in serie A di Andrea Esposito evita a Ronaldinho di risultare decisivo, per il dispiacere dei tifosi del Milan, per la terza volta in otto giorni. Nel posticipo del 'Via del Mare', infatti, un gol del brasiliano al 79' aveva illuso un Milan, poco pimpante, di poter riconquistare la vetta con il mininimo sforzo, proprio come accaduto nelle precedenti due uscite stagionali (1-0 al Napoli in campionato e 1-0 allo Sporting Braga in Uefa). Ed invece, questa volta, al 93' è spuntato il colpo di testa vincente del giovane difensore del Lecce che ha regalato un punto meritato alla compagine allenata dal milanese (e milanista) Mario Beretta e solo il secondo posto, a quota 23 in coabitazione con il Napoli, ai rossoneri alle spalle dell'Inter (24).
Una copertina doverosa, 34 candeline e un gol che va ad aggiungersi ai 248 precedentemente segnati. Alex Del Piero sta vivendo una nuova giovinezza: la standing ovation del Bernabeu ha reso omaggio a un mito destinato a vivere nella storia bianconera. La perla che ha aperto le danze contro il Chievo nella gara finita 2-0 grazie al raddoppio di Iaquinta (ribattuta su calcio di rigore respinto), è il presente che ricolloca la formazione di Ranieri tra le big di A dopo un avvio difficoltoso. La Juve ritrova morale ed entra, finalmente, in zona Champions.
Un gol del talismano Cruz salva Mourinho dalle probabili nuove critiche e consente all'Inter di balzare, prima momentaneamente, poi definitivamente dopo l'1-1 tra Lecce e Milan, in testa alla classifica. L'Udinese capitola proprio nei minuti di recupero dopo aver giocato una gara accorta e senza remore. Il Napoli, con i gol di Mannini e Zalayeta, liquida la Samp 2-0 e scavalca la Lazio dopo aver, nella ripresa, sofferto le iniziative di Cassano (gol annullato) e due salvataggi sulla linea di porta di Blasi e Mannini.
Torna al gol Mauro Zarate, con un calcio di punizione da applausi, nella sfida che vale il successo della Lazio sul Siena. I biancocelesti, vittoriosi per 3-0 (doppietta di Rocchi), salgono a quota 22. Dopo la delusione in Champions la Fiorentina s'impone per 2-1 sull'Atalanta: pratica chiusa già nel primo tempo con i gol di Melo e Gilardino, accorcia le distanze Floccari. Continua il momento positivo del Genoa che grazie a una tripletta di Milito e alla singola di Sculli schianta la resistenza della Reggina (4-0) e rimane nelle zone alte della classifica. Infine, il Catania vince in rimonta, 2-1, con Sabato che rompe l'equilibrio dopo i gol di Jeda e Mascara.