Zenga fa scintille. Vince, ma scoppia la lite in tv
CalcioNonostante la vittoria sul Torino, l'allenatore dei rossazzurri è un fiume in piena e litiga con Varriale di Stadio Sprint: ''Non parli di me alle spalle, pensi alla sua famiglia''. La replica del giornalista: ''Non mi minacci''. GUARDA IL VIDEO
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"Sono schemi che studiamo, sulla punizione di Mascara la nostra seconda barriera non era in fuorigioco: guardate bene le immagini, e vedrete che al momento del calcio i miei calciatori sono in linea con la barriera del Torino": dopo la vittoria del Catania sul Torino per 3-2, Walter Zenga ha anche spiegato la dinamica del gol del 2-1, negando - a Sky - che la fila di suoi giocatori messi dietro alla barriera granata per disturbare la visuale fossero in off side. "Se guardate, ci sono tanti piccoli espedienti in una partita: Cassano sui calci d'angolo si accoscia per smarcarsi, e in diverse occasioni i falli laterali vengono battuti una decina di metri indietro", ha concluso Zenga.
E poi c'è anche spazio per la polemica con il giornalista di Stadio Sprint Enrico Varriale: tra il giornalista e l'allenatore del club siciliano e' nata una polemica prima ancora di commentare la vittoria del Catania nel match con il Torino. Varriale ha presentato il tecnico dicendo che con la vittoria di oggi il Catania sale a 21 punti a ridosso della zona Champions e il tecnico, invece di rispondere alla domanda, ha esordito dicendo "non sapevo di avere un procuratore li' in studio e, poi, Varriale cerchi di parlare della gente quando questa e' presente ed in diretta". Pronta la replica del giornalista "Della vita privata della gente non voglio parlare". Varriale ha voluto cambiare tono della conversazione chiedendo al tecnico un giudizio su Mascara, scambiandolo pero' con Brienza e Zenga ha sorriso: "Brienza? Guardi che era Mascara, si conferma a fare uscite a vuoto, preferisco non parlare con lei".
"Era una partita durissima, siamo andati in svantaggio, cosa che ci capita spesso ultimamente, ma siamo riusciti a pareggiare". Giuseppe Mascara commenta cosi' a Sky la vittoria sul Torino ma soprattutto festeggia la splendida tripletta personale. "Abbiamo fatto la nostra gara e siamo riusciti a metterli sotto: siamo sempre stati predisposti a vincere e alla fine l'abbiamo fatto. La partita con il Torino era importante soprattutto perche' era uno scontro diretto, ora mancano 19 punti per arrivare a quota 40 e alla salvezza". Sette gol in campionato per Mascara che ha gia' pronti altri obiettivi da raggiungere. "Ho superato il record di sei reti, speriamo di finire in doppia cifra ma prima di tutto viene il Catania e non gli obiettivi personali".
"Sono schemi che studiamo, sulla punizione di Mascara la nostra seconda barriera non era in fuorigioco: guardate bene le immagini, e vedrete che al momento del calcio i miei calciatori sono in linea con la barriera del Torino": dopo la vittoria del Catania sul Torino per 3-2, Walter Zenga ha anche spiegato la dinamica del gol del 2-1, negando - a Sky - che la fila di suoi giocatori messi dietro alla barriera granata per disturbare la visuale fossero in off side. "Se guardate, ci sono tanti piccoli espedienti in una partita: Cassano sui calci d'angolo si accoscia per smarcarsi, e in diverse occasioni i falli laterali vengono battuti una decina di metri indietro", ha concluso Zenga.
E poi c'è anche spazio per la polemica con il giornalista di Stadio Sprint Enrico Varriale: tra il giornalista e l'allenatore del club siciliano e' nata una polemica prima ancora di commentare la vittoria del Catania nel match con il Torino. Varriale ha presentato il tecnico dicendo che con la vittoria di oggi il Catania sale a 21 punti a ridosso della zona Champions e il tecnico, invece di rispondere alla domanda, ha esordito dicendo "non sapevo di avere un procuratore li' in studio e, poi, Varriale cerchi di parlare della gente quando questa e' presente ed in diretta". Pronta la replica del giornalista "Della vita privata della gente non voglio parlare". Varriale ha voluto cambiare tono della conversazione chiedendo al tecnico un giudizio su Mascara, scambiandolo pero' con Brienza e Zenga ha sorriso: "Brienza? Guardi che era Mascara, si conferma a fare uscite a vuoto, preferisco non parlare con lei".
"Era una partita durissima, siamo andati in svantaggio, cosa che ci capita spesso ultimamente, ma siamo riusciti a pareggiare". Giuseppe Mascara commenta cosi' a Sky la vittoria sul Torino ma soprattutto festeggia la splendida tripletta personale. "Abbiamo fatto la nostra gara e siamo riusciti a metterli sotto: siamo sempre stati predisposti a vincere e alla fine l'abbiamo fatto. La partita con il Torino era importante soprattutto perche' era uno scontro diretto, ora mancano 19 punti per arrivare a quota 40 e alla salvezza". Sette gol in campionato per Mascara che ha gia' pronti altri obiettivi da raggiungere. "Ho superato il record di sei reti, speriamo di finire in doppia cifra ma prima di tutto viene il Catania e non gli obiettivi personali".