Italia, Quagliarella si frattura il naso in allenamento

Calcio
Fabio Quagliarella durante un allenamento con la Nazionale
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L'attaccante si è infortunato durante la rifinitura della nazionale in vista dell'amichevole di questa sera ad Atene contro la Grecia. Lippi parla dei giocatori impegnati nei campionati esteri: "Il fatto di poter contare anche su di loro è importante"

Frattura del setto nasale per Quagliarella. L'attaccante si è infortunato durante l'allenamento di rifinitura dell'Italia in vista dell'amichevole di questa sera ad Atene contro la Grecia. L'infrazione è stata immediatamente ridotta dal professor Castellacci, il medico della Nazionale, poi il giocatore è stato condotto all'ospedale per i necessari accertamenti. L'Udinese potrebbe non dovere fare a meno di Fabio Quagliarella sabato al Franchi contro la Fiorentina. 

Per il resto breve rifinitura con lavoro tecnico per Cannavaro e compagni. La formazione anti-Grecia dovrebbe essere quella provata ieri nell'ultima seduta a Coverciano con De Sanctis tra i pali, Bonera, Cannavaro, Chiellini e Grosso in difesa, Gattuso, De Rossi e Montolivo a centrocampo, Camoranesi, Toni e Rossi nel tridente offensivo.

"Mourinho si è accorto che lavorare nel campionato italiano non è facile come all'estero". In attesa di disputare l'amichevole di questa sera contro la Grecia, Marcello Lippi commenta così le dichiarazioni dell'allenatore dell'Inter che, nei giorni scorsi a Coverciano, proprio rispondendo a una domande del ct, ha giudicato il calcio italiano non bello e per questo un prodotto di difficile vendita. "Il campionato italiano potrà anche non essere il più bello sotto l'aspetto spettacolare- ha detto Lippi nella consueta intervista nel giorno della partita- ma certamente è il campionato più difficile in assoluto. Soprattutto lavorarci non è facile e Mourinho si è accorto proprio di questo".

Tornando al test di Atene, poi, Lippi ha commentato anche la scelta di schierare dall'inizio giocatori impegnati all'estero, come il portiere De Sanctis (Galatasaray), Grosso (Lione) e Giuseppe Rossi (Villarreal), oltre a Cannavaro (Real Madrid) e Toni (Bayern Monaco). In panchina, invece, c'è Dossena (Liverpool). "Il fatto di poter contare anche su di loro è importante. Avere più giocatori della Nazionale che abbiano tante esperienze internazionali di alto livello è un fatto per me enormemente positivo".