Insulti all'arbitro, niente Milan per Zenga

Calcio
Walter Zenga punito per aver protestato troppo vivacemente nei confronti dell'arbitro
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Il tecnico del Catania è stato sanzionato con un turno di squalifica per aver assunto un atteggiamento irriguardoso nei confronti degli ufficiali di gara. Tre giornate sono state comminate a uin dirigente rossazzurro

Una giornata di squalifica a Walter Zenga e tre al dirigente del Catania Antonio Varsallona. Lo ha deciso il Giudice Sportivo Gianpaolo Tosel a seguito delle gare valide per la 14esima giornata d'andata. Zenga è stato punito "per avere, nel corso dell'intervallo, negli spogliatoi, rivolto un pesante insulto agli Ufficiali di gara, assumendo inoltre un atteggiamento irriguardoso nei confronti dei collaboratori della Procura federale e, al termine della gara, nei confronti dei collaboratori della Commissione federale antidoping; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale".

Il dirigente etneo, da parte sua, è stato fermato per tre turni "per avere, a fine primo tempo, al rientro negli spogliatoi, assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti di un calciatore avversario, appoggiandogli una mano sul volto e spingendolo all'indietro; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale". Tra i calciatori stop di un turno per Di Natale (Udinese), Terzi (Bologna), Silvestre (Catania). Tra le società, ammende a Cagliari (3.500 euro), Catania (3.000 euro), Roma (2.000 euro), Inter (1.000 euro).