Sheva illude il Milan, Zarate e Pandev lo affondano

Calcio
Zarate dà il cinque a Diakite
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COPPA ITALIA. A San Siro i rossoneri sono stati sconfitti (2-1) ai tempi supplementari dalla Lazio che si qualifica per i quarti di finale. I biancocelesti se la vedranno ora con la vincente di Fiorentina-Torino, in programma il 19 dicembre

MILAN - LAZIO 1-2
77' Shevchenko (M), 87' rig Zarate (L), 2' 1TS Pandev (L)

Dopo la netta sconfitta di Palermo in campionato (3-1 domenica scorsa), il Milan perde anche in casa con la Lazio e deve dire addio alla Tim Cup. Sono i biancocelesti ad approdare ai quarti di finale, dove affronteranno una tra Fiorentina e Torino (match in programma il 19 dicembre). Il Milan era passato in vantaggio al 32' della ripresa con Shevchenko, ma è stato raggiungo al 42' da un rigore trasformato da Zarate e superato al 2' del primo supplementare grazie a una rete segnata da Pandev.

Ancelotti si affida in attacco al trio Kakà, Ronaldinho e Shevchenko, mentre Delio Rossi schiera Foggia, Rocchi e Pandev. Il primo tempo non è pimpante, probabilmente complice la paura di salutare anzitempo la competizione. I quarti di finale della Tim Cup, in palio stasera a San Siro, sono molto importanti per entrambe le società. Il portiere del Milan Nelson Dida è tra i protagonisti: ormai tenuto in naftalina dal tecnico milanista, questa sera è stato chiamato in causa ed ha risposto secondo le aspettative. Decisivo, nel primo tempo, su Ledesma, Lichsteiner, Kolarov e nel finale su Pandev: ha così salvato la sua rete ed ha permesso che il risultato non si spostasse rispetto a quello iniziale. Dall'altra parte, anche Muslera ha fatto la sua parte in particolare su Shevchenko, tra i più attivi in avanti anche se lontano dal giocatore che i tifosi milanisti ricordano.

Nella ripresa, è ancora Dida il protagonista: al 9' è miaracoloso sulla girata in area di Pandev ed al 22', con il Milan da poco in dieci per l'espulsione (somma ammonizioni) di Emerson, leva letteralmente dalla porta una grande punizione di Kolarov. Ma è il Milan in dieci a passare in vantaggio al 32' con Shevchenko: l'ucraino si presenta al limite, prova a calciare con il destro, si porta la palla sul sinistro e mette alle spalle di Muslera con un perfetto diagonale. I rossoneri sembrano crederci, il tempo passa, ma i biancocelesti non mollano ed impegnano ancora Dida al 39' con un diagonale di De Silvestri da fuori parato a terra dal portiere brasiliano. Ma nulla può Dida al 42' quando Favalli commette fallo in area su Pandev e provoca il penalty calciato e realizzato da Zarate che rimette il punteggio in parità e manda le due squadre ai supplementari. Dopo 2' dell'overtime e' Pandev a rompere il ghiaccio ed a portare in vantaggio i laziali con un tocco da due passi dopo un precedente intervento di Dida. La reazione della squadra di Ancelotti non tarda ad arrivare e si concretizza dopo 5' con il palo colpito da Ronaldinho su punizione. La Lazio spezzetta il gioco nel tentativo di arrivare al triplice fischio, ma Dida riesce ancora a farsi notare per la sua prontezza all'8' del secondo supplementare respingendo una conclusione da due passi di Foggia.