Elogi e carezze dal Milan, ma quanta paura fa Del Piero
CalcioLa vigilia di Juve-Milan rischia di trasformarsi in una celebrazione per il capitano bianconero, esaltato da Maldini e Ancelotti. Forse anche perché non si è mai avuta la sensazione che potesse essere così decisivo come in questo momento
L'unico juventino capace di farsi amare anche dagli antijuventini è in realtà il più bianconero di tutti. Ecco la vera magia di Alessandro Del Piero. La sua impresa non è essere arrivato a 250 gol, ma essere arrivato al cuore di chiunque, nonostante quei 250 gol rifilati un po' a tutti e che lo avrebbero potuto far stare di traverso a mezza Italia. E invece Del Piero è un campione trasversale. "Del Piero è eterno...mi ricorda Maldini", questo il commento di Carlo Ancelotti. Al tecnico rossonero si può obiettare di non essere obiettivo quando parla di Pinturicchio. Il loro legame, costruito negli anni bianconeri tribolati per entrambi, non se l'è portato via il vento. Con lui Alex andava in campo sempre, anche con un ginocchio solo. Ma se pure Maldini la pensa così una ragione ci sarà.
La vigilia di questo Juve-Milan è diventata una celebrazione ad Alex, forse perché raramente è sembrato poter essere così decisivo. Così chi ce l'ha se lo tiene stretto e chi invece non ce l'ha lo vorrebbe. Eppure c'è ancora qualcuno che potrebbe prenderselo, Marcello Lippi, ma non sempre lo fa. Ecco la prossima sfida di Del Piero.
La vigilia di questo Juve-Milan è diventata una celebrazione ad Alex, forse perché raramente è sembrato poter essere così decisivo. Così chi ce l'ha se lo tiene stretto e chi invece non ce l'ha lo vorrebbe. Eppure c'è ancora qualcuno che potrebbe prenderselo, Marcello Lippi, ma non sempre lo fa. Ecco la prossima sfida di Del Piero.