Orlandi: "Rimbocchiamoci le maniche"
CalcioDopo il ko interno con la Samp il tecnico amaranto predica umiltà: "I punti persi in casa dovremo prenderli fuori. Nel secondo tempo abbiamo sofferto troppo le incursioni sulle fasce di Pieri. Poi il calcio di rigore ha stravolto tutto"
"Nel secondo tempo abbiamo sofferto troppo le incursioni sulle fasce di Pieri e con la disposizione tattica che avevamo abbiamo sofferto troppo. Poi il calcio di rigore ha stravolto tutto". E' l'analisi di Nevio Orlandi, tecnico di una Reggina che ha appena incassato una brutta sconfitta casalinga (0-2) contro la Sampdoria di un super Antonio Cassano. "Antonio - dice Orlandi - è un calciatore importante per la Samp, un calciatore imprevedibile, di fantasia, che riesce a creare opportunità. Ma tutto il collettivo ha fatto bene".
Al contrario di Cozza, che sta vivendo un momento difficile: cosa succede al capitano? "Ha trovato poco spazio perchè in un centrocampo così fitto non era facile muoversi. Abbiamo provato a metterlo dietro le punte per rifornire palloni agli attaccanti Brienza e Corradi, ma è un momento così. Rimbocchiamoci le maniche - conclude - i punti persi in casa dovremo prenderli fuori".
Al contrario di Cozza, che sta vivendo un momento difficile: cosa succede al capitano? "Ha trovato poco spazio perchè in un centrocampo così fitto non era facile muoversi. Abbiamo provato a metterlo dietro le punte per rifornire palloni agli attaccanti Brienza e Corradi, ma è un momento così. Rimbocchiamoci le maniche - conclude - i punti persi in casa dovremo prenderli fuori".