Ibra stende il Chievo, Vucinic core de Roma
CalcioSERIE A 16A. Dopo aver subito la rimonta gialloblù, l'Inter vince grazie a una doppietta dello svedese. I giallorossi prima rischiano poi battono il Cagliari. Vince la Fiorentina, bene il Palermo
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Sembrava soltanto una formalità, una gara facile facile con il Chievo vittima sacrificale sull'altare di San Siro. E invece la sfida con i gialloblù si è trasformata in una battaglia dura da vincere nonostante il 2-0 maturato per effetto dei gol nerazzurri di Maxwell e Stankovic. Gli uomini di Di Carlo non hanno mollato riuscendo a riportarsi sotto fino al 2-2 con Pellissier e Bentivoglio. Ma ci ha pensato, ancora una volta, Zlatan Ibrahimovic (doppietta) a togliere le castagne dal fuoco a Mourinho e a inchiodare il risultato sul 4-2. L'Inter vince ancora e continua la sua cavalcata in testa alla classifica.
Riesce ad ottenere il risultato pieno anche la Roma, passata in vantaggio con il suo capitano, Francesco Totti, raggiunta da Daniele Conti, figlio di Bruno, tm giallorosso, superata da Jeda, prima del 2-2 firmato Perrotta. Alla fine è stato Vucinic a regalare i tre punti agli uomini di Spalletti proprio nel finale. Continua a correre la Fiorentina spinta da Mutu e Gilardino in un match per nulla semplice contro il Catania dell'ex Vargas terminato 2-0 in favore dei viola.
L'Atalanta ha assaporato a lungo la vittoria in quel di Marassi. Dopo il vantaggio firmato da Floccari con una grande giocata, sul finale è arrivato l'1-1 di Sculli. A Reggio Calabria fa tutto Cassano ma concretizzano prima Bellucci, su rigore procurato dal talento barese e poi Padalino, imbeccato ancora da Cassano. Risale la china, invece, il Palermo grazie al 2-0 sul Siena firmato Cassani-Simplicio, mentre gara ricca di gol al Friuli tra Udinese e Lazio, conclusasi 3-3 con i padroni di casa capaci di subire la rimonta biancoceleste dopo il 3-0 firmato Di Natale (doppietta) Quagliarella. Per gli uomini di Delio Rossi grande carattere per un punto (Zarate, Diakhite, Ledesma) che ha lo stesso valore di una vittoria.
Sembrava soltanto una formalità, una gara facile facile con il Chievo vittima sacrificale sull'altare di San Siro. E invece la sfida con i gialloblù si è trasformata in una battaglia dura da vincere nonostante il 2-0 maturato per effetto dei gol nerazzurri di Maxwell e Stankovic. Gli uomini di Di Carlo non hanno mollato riuscendo a riportarsi sotto fino al 2-2 con Pellissier e Bentivoglio. Ma ci ha pensato, ancora una volta, Zlatan Ibrahimovic (doppietta) a togliere le castagne dal fuoco a Mourinho e a inchiodare il risultato sul 4-2. L'Inter vince ancora e continua la sua cavalcata in testa alla classifica.
Riesce ad ottenere il risultato pieno anche la Roma, passata in vantaggio con il suo capitano, Francesco Totti, raggiunta da Daniele Conti, figlio di Bruno, tm giallorosso, superata da Jeda, prima del 2-2 firmato Perrotta. Alla fine è stato Vucinic a regalare i tre punti agli uomini di Spalletti proprio nel finale. Continua a correre la Fiorentina spinta da Mutu e Gilardino in un match per nulla semplice contro il Catania dell'ex Vargas terminato 2-0 in favore dei viola.
L'Atalanta ha assaporato a lungo la vittoria in quel di Marassi. Dopo il vantaggio firmato da Floccari con una grande giocata, sul finale è arrivato l'1-1 di Sculli. A Reggio Calabria fa tutto Cassano ma concretizzano prima Bellucci, su rigore procurato dal talento barese e poi Padalino, imbeccato ancora da Cassano. Risale la china, invece, il Palermo grazie al 2-0 sul Siena firmato Cassani-Simplicio, mentre gara ricca di gol al Friuli tra Udinese e Lazio, conclusasi 3-3 con i padroni di casa capaci di subire la rimonta biancoceleste dopo il 3-0 firmato Di Natale (doppietta) Quagliarella. Per gli uomini di Delio Rossi grande carattere per un punto (Zarate, Diakhite, Ledesma) che ha lo stesso valore di una vittoria.