Ancelotti: "Kakà non ha la pubalgia, domenica gioca"
CalcioL'allenatore del Milan parla delle condizioni del brasiliano, da alcuni giorni al centro di un piccolo giallo, e smentisce le parole pronunciate poco prima dall'ad Galliani, che aveva detto: "Soffre di pubalgia, non si sa quando guarisce"
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"Non è pubalgia e penso possa giocare domenica": sulla condizione di Kakà, Carlo Ancelotti è decisamente più ottimista del suo amministratore delegato Adriano Galliani e, alla vigilia della sfida contro il Wolsfburg, spiega che il brasiliano potrà tornare in campo già contro l'Udinese. Nonostante la terza sconfitta nelle ultime quattro partite, il tecnico rossonero afferma che il Milan non è in crisi ma, "non trovando compattezza, la squadra evidenzia i suoi limiti. Ci manca solidità e per questo la difesa si trova spesso scoperta".
Poco prima, parlando sempre di Kakà, l'amministratore delegato dei rossoneri, Adriano Galliani, aveva confermato la diagnosi per Kakà: pubalgia. "Kakà ha detto ciò che dicono tutti i giocatori che soffrono di quella che volgarmente si chiama pubalgia. Potrebbe giocare già domenica ma dalla pubalgia non si sa quando si guarisce" - ha detto Galliani, dopo che il brasiliano ieri aveva detto che potrebbe tornare in campo "domani o fra due-tre mesi". Al suo arrivo in Lega Calcio, Galliani ha aggiunto che "ci vuole un po' di ottimismo e che "non bisogna esagerare" sulle previsioni pessimistiche relative al rientro in campo di Kakà. Per quanto riguarda invece Leonardo, che ieri ha rivelato di voler diventare in futuro "allenatore del Milan o del Brasile", Galliani ha spiegato che il dirigente brasiliano "fa parte di quel gruppo famoso di 15-20 grandi campioni della presidenza Berlusconi che, teoricamente, nel 2050 quando Ancelotti andrà via, saranno tutti papabili".
"Non è pubalgia e penso possa giocare domenica": sulla condizione di Kakà, Carlo Ancelotti è decisamente più ottimista del suo amministratore delegato Adriano Galliani e, alla vigilia della sfida contro il Wolsfburg, spiega che il brasiliano potrà tornare in campo già contro l'Udinese. Nonostante la terza sconfitta nelle ultime quattro partite, il tecnico rossonero afferma che il Milan non è in crisi ma, "non trovando compattezza, la squadra evidenzia i suoi limiti. Ci manca solidità e per questo la difesa si trova spesso scoperta".
Poco prima, parlando sempre di Kakà, l'amministratore delegato dei rossoneri, Adriano Galliani, aveva confermato la diagnosi per Kakà: pubalgia. "Kakà ha detto ciò che dicono tutti i giocatori che soffrono di quella che volgarmente si chiama pubalgia. Potrebbe giocare già domenica ma dalla pubalgia non si sa quando si guarisce" - ha detto Galliani, dopo che il brasiliano ieri aveva detto che potrebbe tornare in campo "domani o fra due-tre mesi". Al suo arrivo in Lega Calcio, Galliani ha aggiunto che "ci vuole un po' di ottimismo e che "non bisogna esagerare" sulle previsioni pessimistiche relative al rientro in campo di Kakà. Per quanto riguarda invece Leonardo, che ieri ha rivelato di voler diventare in futuro "allenatore del Milan o del Brasile", Galliani ha spiegato che il dirigente brasiliano "fa parte di quel gruppo famoso di 15-20 grandi campioni della presidenza Berlusconi che, teoricamente, nel 2050 quando Ancelotti andrà via, saranno tutti papabili".