Parola di un certo Rivera: il Milan è più forte dell'Inter

Calcio
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"Berlusconi? Non abbiamo mai litigato. Siamo lontani come idee, siamo su posizioni politiche diverse ma quando c'e' da parlare di calcio si parla di calcio. Ibrahimovic? Se gioca così vince il Pallone d'Oro. Cassano? E' da Nazionale"

 "Il Milan come lo vedo? Come la classifica, non bene. Ci sono dei limiti in fase difensiva, arrivano sempre con una frazione di ritardo. Però è una squadra con molti talenti, ha Kakà, Ronaldinho, Pirlo,
Seedorf, Pato. Se funziona perfettamente, senza distrazioni, è più forte dell'Inter che, ricordiamolo, ha battuto nel derby. E' partito molto male, è andato in crisi e si è subito ripreso e ha vinto. Lo farà ancora".

Lo ha detto Gianni Rivera, ex fuoriclasse del Milan e della Nazionale, il "Golden Boy" del calcio, primo Pallone d'Oro italiano (1968), in una lunga intervista pubblicata oggi da La Gazzetta dello Sport.
Rivera, ora deputato del Parlamento d'Europa, analizza il momento della squadra di Ancelotti, reduce dal ko in campionato con la Juventus e nel giorno dell'impegno in Uefa contro il Wolfsburg. "Seguo il Milan in tv. Vedo l'Inter, vedo la Juve. Il Milan è tecnicamente superiore, gli altri - ribadisce Rivera -è vero, corrono di più. Però contro la Juve, prima dell'espulsione di Zambrotta si era sul tre a due per loro: tutto aperto. Berlusconi? Non abbiamo mai litigato. Siamo lontani come idee, siamo su posizioni politiche diverse ma quando c'e' da parlare di calcio si parla di calcio. Berlusconi è milanista, io sono milanista. Ibrahimovic? E' diventato simpatico e se gioca così vince il Pallone d'Oro. Kakà come me? Niente paragoni, ma lui è formidabile, un numero uno. Cassano è da nazionale, uno fra i più bravi in Italia, mi dà molta allegria".