Beckham è a Milano: "Sono onorato di essere qui"
CalcioIl centrocampista inglese è atterrato a Malpensa con un volo privato insieme alla moglie Victoria. Effettuate le visite mediche con esito soddisfacente in vista della presentazione ufficiale delle 19.00 a San Siro (diretta SKY)
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"Sono onorato di essere qui e di giocare con uno dei club più titolati del mondo. Sono emozionato, molto emozionato, voglio allenarmi duro ed essere parte della squadra. E divertirmi in questi mesi. Ho giocato nel più grande club in Inghilterra, nel più grande in Spagna e voglio giocare nel più grande club italiano. Ci sono così tanti grandi giocatori, è un club incredibile": è quanto ha detto David Beckham, intervistato da Milan Channel al suo arrivo all'aeroporto di Malpensa. Beckham giocherà in Italia fino a Milan-Atalanta, cioè resterà rossonero fino all'8 marzo: "Abbiamo risolto problemi infinitamente più grandi di quando acquisici un giocatore - ha rivelato Adriano Galliani - e risolvere problemi con la Lega americana, i Galaxy, tutto l'entourage di Beckham.... è stata una cosa di complessità incredibile e abbiamo dovuto far intervenire anche il presidente della Figc Abete".
"E' un professionista molto serio - ha aggiunto Carlo Ancelotti - gli diamo il benvenuto, società, tifosi e squadra. Può ricoprire tutte e tre i ruoli del centrocampo, se ne diranno tante sul suo conto, ma l'importante è che si alleni bene. E, se meriterà di giocare, giocherà. Operazione strana? Solo perché non è mai successo, ma io sono personalmente molto contento del suo arrivo".
E' cominciata così l'avventura in Italia di David Beckham. L'inglese, che giocherà in prestito al Milan per un paio di mesi, è sbarcato allo scalo privato di Malpensa assieme alla moglie Victoria. Ad attenderli sotto la scaletta dell'aereo, atterrato alle 10.10 con un leggero anticipo rispetto ai piani, c'erano il direttore organizzativo rossonero Umberto Gandini e la responsabile del marketing Laura Masi.
In maglione blu, camicia bianca, jeans e scarpe da ginnastica bianche, Beckham è apparso sorridente a chi lo ha visto sulla pista e ha confidato di sentirsi anche un po' nervoso. Poi è salito a bordo di una delle cinque macchine del corteo che ha tirato dritto all'uscita dall'aeroporto, dove ad attenderli c'era un folto gruppo di giornalisti, operatori e fotografi, oltre a una decina di curiosi.
Victoria era a bordo un'altra auto con i vetri oscurati, su un'altra sono state caricate le tre o quattro valigie della coppia che si rincontrerà per il pranzo nel primo pomeriggio al Four Seasons, centralissimo hotel di Milano. Nel frattempo invece Beckham viaggia alla volta della clinica Le Betulle di Appiano Gentile per le visite mediche di rito, mentre la moglie ha in programma in mattinata una serie di visite in alcuni alberghi della città per scegliere la loro residenza per i prossimi mesi.
Sono durate circa un'ora e mezza le visite mediche di David Beckham. Gli esami sono andati bene e l'inglese, che ha lasciato la clinica a bordo di un'auto sorridendo, se la sarebbe anche cavata con l'italiano parlando con medici e impiegati della struttura. Assieme a lui, c'era anche il direttore sanitario del Milan Armando Gozzini.
"Sono onorato di essere qui e di giocare con uno dei club più titolati del mondo. Sono emozionato, molto emozionato, voglio allenarmi duro ed essere parte della squadra. E divertirmi in questi mesi. Ho giocato nel più grande club in Inghilterra, nel più grande in Spagna e voglio giocare nel più grande club italiano. Ci sono così tanti grandi giocatori, è un club incredibile": è quanto ha detto David Beckham, intervistato da Milan Channel al suo arrivo all'aeroporto di Malpensa. Beckham giocherà in Italia fino a Milan-Atalanta, cioè resterà rossonero fino all'8 marzo: "Abbiamo risolto problemi infinitamente più grandi di quando acquisici un giocatore - ha rivelato Adriano Galliani - e risolvere problemi con la Lega americana, i Galaxy, tutto l'entourage di Beckham.... è stata una cosa di complessità incredibile e abbiamo dovuto far intervenire anche il presidente della Figc Abete".
"E' un professionista molto serio - ha aggiunto Carlo Ancelotti - gli diamo il benvenuto, società, tifosi e squadra. Può ricoprire tutte e tre i ruoli del centrocampo, se ne diranno tante sul suo conto, ma l'importante è che si alleni bene. E, se meriterà di giocare, giocherà. Operazione strana? Solo perché non è mai successo, ma io sono personalmente molto contento del suo arrivo".
E' cominciata così l'avventura in Italia di David Beckham. L'inglese, che giocherà in prestito al Milan per un paio di mesi, è sbarcato allo scalo privato di Malpensa assieme alla moglie Victoria. Ad attenderli sotto la scaletta dell'aereo, atterrato alle 10.10 con un leggero anticipo rispetto ai piani, c'erano il direttore organizzativo rossonero Umberto Gandini e la responsabile del marketing Laura Masi.
In maglione blu, camicia bianca, jeans e scarpe da ginnastica bianche, Beckham è apparso sorridente a chi lo ha visto sulla pista e ha confidato di sentirsi anche un po' nervoso. Poi è salito a bordo di una delle cinque macchine del corteo che ha tirato dritto all'uscita dall'aeroporto, dove ad attenderli c'era un folto gruppo di giornalisti, operatori e fotografi, oltre a una decina di curiosi.
Victoria era a bordo un'altra auto con i vetri oscurati, su un'altra sono state caricate le tre o quattro valigie della coppia che si rincontrerà per il pranzo nel primo pomeriggio al Four Seasons, centralissimo hotel di Milano. Nel frattempo invece Beckham viaggia alla volta della clinica Le Betulle di Appiano Gentile per le visite mediche di rito, mentre la moglie ha in programma in mattinata una serie di visite in alcuni alberghi della città per scegliere la loro residenza per i prossimi mesi.
Sono durate circa un'ora e mezza le visite mediche di David Beckham. Gli esami sono andati bene e l'inglese, che ha lasciato la clinica a bordo di un'auto sorridendo, se la sarebbe anche cavata con l'italiano parlando con medici e impiegati della struttura. Assieme a lui, c'era anche il direttore sanitario del Milan Armando Gozzini.