Ancelotti applaude il Milan e saluta il 2008: bilancio pari

Calcio
Alexandre Pato elogiato da Carlo Ancelotti per la buona partita disputata contro l'Udinese
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Il tecnico rossonero esalta la prestazione di Pato e si sofferma sull'arrivo di Beckham: "Questa situazione è una novità anche per me, David può ricoprire diversi ruoli e se meriterà giocherà"

Un Carlo Ancelotti sorridente quello che commenta la vittoriosa gara con l'Udinese che ha riproposto un Milan spettacolare nel gioco e tonico atleticamente: "La partita è andata bene, si è messa bene subito, è stata subito in discesa - ha spiegato - C'è stato un netto miglioramento di Pirlo, che per il nostro gioco è fondamentale. Sia lui che Seedorf non si sono praticamente allenati per tutta la settimana. Hanno fatto uno sforzo e una grande sacrificio per vincere questa partita molto importante. In questo momento soffriamo un po' quando siamo sotto pressione, e quindi in trasferta. In casa, invece, abbiamo il pallino del gioco e siamo più tranquilli".

Archiviato il 2008 ovvio parlare del futuro e dei propositi per l'anno che verrà: "Finora è un bilancio alla pari, siamo indietro in classifica perché abbiamo avuto anche dei problemi legati alla perdita di giocatori importanti, uno su tutti Nesta che per il reparto difensivo è importante". Kakà non sarebbe dovuto essere della gara e invece ha segnato due reti: "Kakà in settimana aveva lavorato per superare alcuni problemi fisici. Era molto motivato, ha fatto delle cose che sono nella norma per lui, esattamente come ha fatto Pato. Lui sa fare queste cose e quando non le fa, mi arrabbio con lui".

Inevitabile parlare dell'arrivo di David Beckham: "Può ricoprire tutti i ruoli a centrocampo. E' un giocatore resistente e quindi molto indicato a qualsiasi ruolo - ha concluso - E' una novità anche per me. Ci rende tranquilli la grande professionalità del giocatore e la sua serietà, queste sono le informazioni che abbiamo di lui. Questa cosa è stata ben accettata da parte di tutti. Si allenerà con noi e se meriterà di giocare, lo farà"