Inter, a victory machine. Mourinho: ''Come il mio Chelsea''

Calcio
Mourinho è soddisfatto della sua esperienza italiana, un po' meno del suo rapporto con la stampa
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I nerazzurri salutano il Natale a +6 dalla Juve e a +9 dal Milan. Il tecnico portoghese si confessa su presente e futuro: ''Mi piacerebbe vincere in Spagna''. E intanto Moratti tenta il Genoa: Diego Milito in prestito per Balotelli, Obinna e Burdisso?

L’Inter riposa sotto l’albero da campione d’inverno con due turni d’anticipo, lanciatissima verso il primo scudetto dell’era Mourinho. Juventus e Milan la inseguono da lontano, rispettivamente a +6 e a +9. Ai microfoni di Sky Sports Inghilterra il tecnico portoghese, che ha raccolto la pesante eredità di Roberto Mancini, traccia un primo bilancio della sua esperienza italiana. E arrivano subito paragoni importanti: ''Sono davvero soddisfatto del lavoro svolto finora. La mia Inter sembra il Chelsea della stagione 2004/05, una vera e propria victory machine''.

Mourinho è quindi soddisfatto della sua prima parte di stagione in terra italiana, l’unico aspetto che ancora lo infastidisce è il suo rapporto con la stampa: ''Detesto parlare per un’ora con i giornalisti dopo le partite, ma lo accetto visto che il mio club ha dei vincoli contrattuali di questo tipo''.

E infine uno sguardo al futuro: ''Tornerò in Inghilterra perché la amo, ma prima di concludere la mia carriera vorrei provare a vincere la liga spagnola. Nazionali? Può aspettare, magari tra quindici anni…''.

Manca poco alla riapertura della parentesi di mercato di riparazione e l’Inter potrebbe tentare un colpo a sorpresa. Sarà fantamercato, ma corre voce di un interessamento al bomber del Genoa Diego Milito. Moratti lo vorrebbe in prestito per sei mesi per rafforzare l’attacco in chiave Champions. In cambio l’Inter offrirebbe Balotelli, Obinna e Burdisso. Ma non sarà facile convincere Preziosi, che ha già rifiutato un’offerta milionaria del Real Madrid.