Berlusconi: "Beckham è stato un regalo di Galliani"
CalcioIl presidente del Consiglio: "L'arrivo di David è stata una sorpresa anche per me. Già immagino un centrocampo con lui, Pirlo e Seedorf, subiremo qualche gol ma ne possiamo fare altrettanti. Poi aspetto Gattuso, che sono sicuro tornerà più forte di prima"
E' stata una sorpresa anche per me, diciamolo pure, è stato il cadeau di Galliani". Silvio Berlusconi definisce così l'ingaggio di David Beckham, che indosserà la maglia del Milan da gennaio e marzo. "Giornali e televisioni questa volta non si possono certo lamentare: più mediatica di così non si può", dice il presidente del Consiglio riferendosi all'operazione di mercato.
"Già immagino un centrocampo con Beckham sul centro-destra, Pirlo al centro, e Seedorf sul centro-sinistra e in attacco Pato centrale, Ronaldinho mezza punta a sinistra, Kakà mezza punta a destra. Un trio formidabile". subiremo qualche gol, ma ne possiamo fare altrettanti. Il punto semmai è che rimarrà con noi poco meno di tre mesi", aggiunge.
Le note dolenti sono gli infortuni. Quello di Rino Gattuso "è la nostra spina in gola. Quest'anno abbiamo subito tanti infortuni eccellenti e ne stiamo pagando le conseguenze. Alcuni sono figli della sfortuna, altri invece sono da addebitare a qualche durezza di troppo. Sulla questione bisognerebbe ottenere una maggiore attenzione da parte degli arbitri: tutelare la salute delle grandi stelle del calcio italiano dev'essere uno degli obiettivi dichiarati della prossima stagione.
"Già immagino un centrocampo con Beckham sul centro-destra, Pirlo al centro, e Seedorf sul centro-sinistra e in attacco Pato centrale, Ronaldinho mezza punta a sinistra, Kakà mezza punta a destra. Un trio formidabile". subiremo qualche gol, ma ne possiamo fare altrettanti. Il punto semmai è che rimarrà con noi poco meno di tre mesi", aggiunge.
Le note dolenti sono gli infortuni. Quello di Rino Gattuso "è la nostra spina in gola. Quest'anno abbiamo subito tanti infortuni eccellenti e ne stiamo pagando le conseguenze. Alcuni sono figli della sfortuna, altri invece sono da addebitare a qualche durezza di troppo. Sulla questione bisognerebbe ottenere una maggiore attenzione da parte degli arbitri: tutelare la salute delle grandi stelle del calcio italiano dev'essere uno degli obiettivi dichiarati della prossima stagione.