Dacourt piace al Bolton, il Genoa blinda Milito

Calcio
Dacourt, centrocampista dell'Inter, è corteggiato dagli inglesi del Bolton
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CALCIOMERCATO. Dal 7 gennaio al 19 febbraio la nuova fase della campagna acquisti/cessioni, ma i club sono già al lavoro. L'Inter sogna l'attaccante rossoblù, pensa a Owen e Luis Fabiano e potrebbe cedere il centrocampista francese. GUARDA IL VIDEO

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INTER

Probabile ritorno in Premiership per Olivier Dacourt che piace al Bolton (ma anche al Bologna). Il centrocampista dell'Inter non rientra nei piani di Josè Mourinho e – scrive il Sun - vorrebbe trovare una nuova sistemazione entro la chiusura del mercato invernale. Prima dell'avventura in Serie A, dove ha giocato anche con la Roma, Dacourt aveva disputato due stagione in Inghilterra con la maglia del Leeds, raggiungendo la semifinale di Champions League nel 2001. Il club nerazzurro sta sondando anche la disponibilità del Siviglia a cedere l'attaccante Luis Fabiano. Il giocatore piace anche al Chelsea, ex squadra di Mourinho

MILAN
Il Milan è al lavoro per cercare di prendere un difensore. L'ultimo nome è quello di Alex del Chelsea: costo 10 milioni di euro. L'alternativa al brasiliano è Gallas dell'Arsenal, mentre per il ruolo di terzino sinistro si fanno i nomi di Dossena, l'ex Udinese ora al Liverpool, e Pasqual della Fiorentina.

ROMA
Smentito nei giorni scorsi l'interesse per Gilardino, il Lione sembra però continuare a guardare alla serie A e dopo Fabio Grosso un altro campione del mondo potrebbe approdare alla corte del club francese. Secondo la stampa transalpina, infatti, il Lione è alla ricerca di un centrocampista d'esperienza e il nome in cima alla lista sarebbe quello del giallorosso Simone Perrotta. Il 31enne, infatti, non avrebbe ancora trovato con la Roma l'accordo per rinnovare il contratto in scadenza nel 2010 e il Lione potrebbe approfittarne già in questa sessione invernale del mercato. A destare qualche perplessità il fatto che Perrotta non possa però giocare la Champions League essendo già sceso in campo in questa edizione con la maglia della Roma.

GENOA
"Milito all'Inter? Il giocatore non ha prezzo". Enrico Preziosi, presidente del Genoa, frena ogni possibile offensiva del club nerazzurro, interessato all'attaccante rossoblù. "Lo dico ai genoani, a Milito e all'Inter: il nostro centravanti non e' in vendita", ha detto Preziosi. "C'è stato un contatto con l'Inter, tra Branca e il nostro ds, che me lo ha riferito. A lui ho gia' dato disposizioni di non intavolare alcun discorso. Non se ne fa nulla, il giocatore non si tratta neppure. Durante l'estate l'ho pagato 12 milioni, perché il prezzo era 10, più un bonus derivante dal suo rendimento e in particolare dall'obiettivo dei 15 gol, che ha già praticamente raggiunto. Un'offerta incredibile quale sarebbe? Dovrebbe superare i 20 milioni, anche i 25 o i 30, ma neppure tutti quei soldi mi farebbero cambiare idea. Il discorso è semplice e va oltre l'affetto e la stima per Milito. Al Genoa in questo momento non abbiamo un'alternativa, non mi riferisco solo al valore tecnico e alle capacità tattiche di Diego, ma anche allo spirito con cui interpreta il suo ruolo di leader. Lui è l'anima della squadra, sta bene al Genoa e il Genoa sta benissimo con lui. Non c'è motivo per
cederlo. L'Inter mette sul piatto Balotelli o di Adriano? Un discorso ridicolo. Non sarà certo con i prestiti che cambierò idea, non ci sarebbero utili. Non mi riferisco ai nomi, io per esempio - conclude Preziosi - ho grande stima di Balotelli ma non lo accetterei come contropartita di Milito semmai lo vorrei come suo vice o come suo compagno d'attacco".

TORINO
Un terzino, un vice Dzemaili e, magari, una punta di scorta. Il Torino guarda con interesse al  mercato di riparazione ormai alle porte. "Se abbiamo solo  quindici punti in classifica - osserva il tecnico Walter  Novellino - vuol dire che ci manca qualcosa. E la società - rivela a margine del primo allenamento del 2009 - si sta  guardando intorno". La caccia ai rinforzi è già partita. Il ds Pederzoli e il  suo nuovo capo degli osservatori - lo spagnolo Xavier Rico Ribalta Sanchez - stanno scandagliando i campionati di mezzo  mondo alla ricerca dei giocatori giusti. Meglio ancora se  giovani. "Sono un allenatore a cui piace far giocare i giovani  - sottolinea Novellino - perché possono sbagliare una partita,  ma non la seconda. Alle volte, invece, chi è molto esperto dà  le cose per scontate". Porte chiuse per Volpi, quindi, il centrocampista  trentacinquenne del Bologna che Novellino ha allenato a lungo  alla Sampdoria? "Lui è un grandissimo - risponde il tecnico  granata - ma non l'ho chiesto". Anche perché in quel ruolo ci  son già Saumel, Barone e Zanetti. Oltre alla rivelazione  Dzemaili, "un giocatore - dice di lui - molto forte in  prospettiva, anche se deve imparare a verticalizzare di più”.

BOLOGNA
Caccia a un attaccante e a un difensore. Il direttore sportivo del Bologna, Fabrizio Salvatori, ha parlato degli obiettivi del mercato rossoblù. "La società ha dato la propria disponibilità per rinforzare la squadra, a partire dall'attacco- ha detto al sito del club- Però bisogna stare attenti: la fretta porta a volte ad esagerare e a gennaio penso che non si debba arrivare a certe cifre. Oltre alla punta, serve un difensore centrale: a Reggio Calabria avevamo solo due titolari su quattro, dato che uno era indisponibile e l'altro squalificato. Poi puo' succedere che si trovi anche un terzino destro e, magari, qualcos'altro: dipende da quanti giocatori usciranno e dalle opportunità che capiteranno. Quanto ai rinnovi dei contratti in scadenza, come l'anno scorso il discorso viene rimandato a giugno e penso che questa sia la scelta migliore". Per quanto riguarda chi affiancare a Di Vaio, "se si trova un attaccante in grado di giocare sia da prima che da seconda punta, penso sia l'ideale. Lo stesso vale per un difensore capace di coprire sia il ruolo di centrale che quello di esterno".
Il nome che viene fatto con maggiore insistenza è quello di Bernardo Corradi della Reggina.