Kakà suona la carica: "Scudetto e Pallone d'Oro"

Calcio
Kakà impegnato col Milan nel ritiro a Dubai tra promesse e speranze vincenti per il futuro
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Questi i propositi del brasiliano che giungono dal ritiro di Dubai. Il bambino d'oro si augura che il 2009 sia una stagione ricca di successi a livello di squadra con la conquista anche della Coppa Uefa. Personalmente spera in un nuovo viaggio a Parigi

Scudetto, coppa Uefa, 100 gol in rossonero. E, per il futuro, magari anche un nuovo Pallone d'Oro. Ricardo Kakà, impegnato nel ritiro invernale a Dubai, traccia un bilancio del 2008 appena finito e fissa gli obiettivi per il nuovo anno, personali e di squadra. "E' bello essere in ritiro qui per il secondo anno consecutivo. Stando insieme tutti i giorni e facendo delle cose in comune, il gruppo diventa sempre più forte. E' una cosa positiva per noi. Stiamo lavorando per degli obiettivi comuni, per poterci togliere, alla fine, delle soddisfazioni. Magari non saranno belle come quelle del 2007, ma vogliamo togliercele".

Tra gli eventi importanti dell'anno passato il fuoriclasse brasiliano mette al primo posto la famiglia: "Il 2008 è stato un anno speciale per me per la nascita di mio figlio. Come calciatore magari non è stato eccellente come quello precedente, ma comunque buono".

E per il nuovo anno: "Un augurio? Il Milan ha fame, spero  che il 2009 sia pieno di vittorie, per me e per la squadra. Mi auguro di poter migliorare nella continuità in questa seconda parte della stagione. Gli obiettivi? Insieme ai miei compagni, lo scudetto e la Coppa Uefa. Per me personalmente, i 100 gol con la maglia del Milan e... chissà, un giorno poter tornare a Parigi (dove nel dicembre 2007 ha ricevuto il Pallone d'Oro  ndr)".