Ronaldinho: "Milan a cinque stelle? Si può fare"
CalcioIl ritiro a Dubai scalda il brasiliano, che dice sì ad una formazione con lui, Pirlo, Seedorf, Beckham e Kakà contemporaneamente in campo. Poi un messaggio a club e tifosi: "Non mi immagino lontano da qui"
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"Farci giocare tutti insieme è una decisione che spetta ad Ancelotti, ma credo che si possa fare, perchè no?". Anche Ronaldinho, che si sente in forma fisica "perfetta", giudica possibile la 'formazione stellarè del Milan, con lui, Pirlo, Seedorf, Beckham e Kakà contemporaneamente in campo. "Basta che tutti i giocatori - aggiunge il brasiliano dal ritiro invernale di Dubai - siano disposti a sacrificarsi per il bene della squadra: io posso adattarmi a qualunque situazione o posizione in cui mi chieda di giocare l'allenatore. Non ho difficoltà: centrocampo, attacco, sinistra o destra per me non c'è problema".
Secondo Ronaldinho, riferisce il sito internet del Milan, "il nostro primo obiettivo è disputare una grande Coppa Uefa, oltre a concludere il campionato nei primissimi posti per poter tornare a disputare la Champions League l'anno prossimo. E questa preparazione è fondamentale per la seconda parte della stagione, anche perche' abbiamo la possibilita' di recuperare gli infortunati che tanto ci sono mancati. Al rientro abbiamo subito una partita difficile contro la Roma, in un ambiente dove c'è tanto entusiasmo, ma dobbiamo partire subito bene".
"Non sara' facile, ma solo preparandoci forte e giocando bene possiamo recuperare i 9 punti che ci separano dall'Inter: abbiamo tutte le possibilità perché il 2009 sia un grandissimo anno. Quanto a me - prosegue Ronaldinho - sto ogni giorno meglio, mi sto allenando bene cosi' come il resto dei compagni. Ora non mi manca quasi nulla, forse solo un po' di ritmo di gioco, ma fisicamente mi sento perfetto. Se penso a un altro Pallone d'Oro? Io ora sto pensando solo al Milan, ai successi della squadra. I titoli individuali arrivano solo quando alle spalle ci sono le vittorie del gruppo". E infine una battuta sull'eventualita' di chiudere la carriera al Milan: "Per ora non sto pensando a quando finiro' la carriera, certo che in questo momento non mi immagino in nessun'altra squadra che non sia il Milan", conclude il brasiliano.
Intanto tutto il gruppo rossonero presente a Dubai prosegue gli allenamenti al caldo degli Emirati arabi: stamani si sono succeduti esercizi tecnico-tattici e partitelle, mentre nel pomeriggio la preparazione e' stato per quasi tutti in palestra. Oltre ai portieri, gli unici a rimanere sul terreno di gioco a correre sono stati Emerson, Ronaldinho e soprattutto Marco Borriello. Come in mattinata, il centravanti che sta recuperando dall'infortunio ha effettuato diversi giri di campo a buon ritmo. Flamini, Beckham e Pato hanno invece corso nella vasca di sabbia.
"Farci giocare tutti insieme è una decisione che spetta ad Ancelotti, ma credo che si possa fare, perchè no?". Anche Ronaldinho, che si sente in forma fisica "perfetta", giudica possibile la 'formazione stellarè del Milan, con lui, Pirlo, Seedorf, Beckham e Kakà contemporaneamente in campo. "Basta che tutti i giocatori - aggiunge il brasiliano dal ritiro invernale di Dubai - siano disposti a sacrificarsi per il bene della squadra: io posso adattarmi a qualunque situazione o posizione in cui mi chieda di giocare l'allenatore. Non ho difficoltà: centrocampo, attacco, sinistra o destra per me non c'è problema".
Secondo Ronaldinho, riferisce il sito internet del Milan, "il nostro primo obiettivo è disputare una grande Coppa Uefa, oltre a concludere il campionato nei primissimi posti per poter tornare a disputare la Champions League l'anno prossimo. E questa preparazione è fondamentale per la seconda parte della stagione, anche perche' abbiamo la possibilita' di recuperare gli infortunati che tanto ci sono mancati. Al rientro abbiamo subito una partita difficile contro la Roma, in un ambiente dove c'è tanto entusiasmo, ma dobbiamo partire subito bene".
"Non sara' facile, ma solo preparandoci forte e giocando bene possiamo recuperare i 9 punti che ci separano dall'Inter: abbiamo tutte le possibilità perché il 2009 sia un grandissimo anno. Quanto a me - prosegue Ronaldinho - sto ogni giorno meglio, mi sto allenando bene cosi' come il resto dei compagni. Ora non mi manca quasi nulla, forse solo un po' di ritmo di gioco, ma fisicamente mi sento perfetto. Se penso a un altro Pallone d'Oro? Io ora sto pensando solo al Milan, ai successi della squadra. I titoli individuali arrivano solo quando alle spalle ci sono le vittorie del gruppo". E infine una battuta sull'eventualita' di chiudere la carriera al Milan: "Per ora non sto pensando a quando finiro' la carriera, certo che in questo momento non mi immagino in nessun'altra squadra che non sia il Milan", conclude il brasiliano.
Intanto tutto il gruppo rossonero presente a Dubai prosegue gli allenamenti al caldo degli Emirati arabi: stamani si sono succeduti esercizi tecnico-tattici e partitelle, mentre nel pomeriggio la preparazione e' stato per quasi tutti in palestra. Oltre ai portieri, gli unici a rimanere sul terreno di gioco a correre sono stati Emerson, Ronaldinho e soprattutto Marco Borriello. Come in mattinata, il centravanti che sta recuperando dall'infortunio ha effettuato diversi giri di campo a buon ritmo. Flamini, Beckham e Pato hanno invece corso nella vasca di sabbia.