Il tecnico rossoblu parla del primo incontro serale del 2009, che vedrà il Cagliari impegnato a S.Siro contro gli uomini di Mourinho. Lopez e Bianco squalificati, fiducia a Canini ed Astori. Fiducia anche per il mercato: "Acquafresca? Resta in Sardegna"
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Si riparte. E c'è subito l'Inter. Il 2009 del Cagliari comincia con una gara dal pronostico chiuso, ma Allegri non dà niente per scontato, sottolineando l'atipicità delle partite in questo periodo. "La prima del nuovo anno è come l'ultima prima di Natale - ha detto oggi al termine dell'allenamento - si tende inconsciamente a mollare. Noi abbiamo ricaricato le batterie in queste due settimane, indipendentemente dal tipo di partita che ci aspetta".
Il 2008, infatti, per i sardi si era chiuso con un deludente pareggio casalingo contro la Reggina. Allegri non vuole ulteriori cali di concentrazione, anche se, in cuor suo, spera che il problema possa capitare agli avversari. "La nostra classifica è buona - ha aggiunto - ma bastano un paio di passaggi a vuoto per farci precipitare giù. Abbiamo 21 punti, ma non abbiamo ancora fatto nulla, per la salvezza ne servono 40. E' un momento in cui dobbiamo ancora sacrificarci. L'Inter? E' una grandissima squadra, sia a livello tecnico che fisico e poi uno come Ibrahimovic può essere determinante in ogni momento".
Per il Cagliari fermare l'asso svedese sarà compito ancor più arduo, viste l'assenza contemporanea dei due centrali difensivi, Lopez e Bianco, entrambi squalificati. Allegri, però, scommette sui sostituti. "Canini ormai è quasi un veterano e con Astori hanno tutta la mia fiducia, così come Matheu". In attacco, invece, vorrà mettersi in evidenza Acquafresca, contro la squadra del suo futuro (è di proprietà dell'Inter, ora in prestito al Cagliari, ndr). Del bomber dell'Under 21 si è parlato in questi giorni per un possibile rientro anticipato a Milano, ma Allegri taglia corto: "Acquafresca è un giocatore di grandi qualità, e resterà con noi sino a giugno".
Si riparte. E c'è subito l'Inter. Il 2009 del Cagliari comincia con una gara dal pronostico chiuso, ma Allegri non dà niente per scontato, sottolineando l'atipicità delle partite in questo periodo. "La prima del nuovo anno è come l'ultima prima di Natale - ha detto oggi al termine dell'allenamento - si tende inconsciamente a mollare. Noi abbiamo ricaricato le batterie in queste due settimane, indipendentemente dal tipo di partita che ci aspetta".
Il 2008, infatti, per i sardi si era chiuso con un deludente pareggio casalingo contro la Reggina. Allegri non vuole ulteriori cali di concentrazione, anche se, in cuor suo, spera che il problema possa capitare agli avversari. "La nostra classifica è buona - ha aggiunto - ma bastano un paio di passaggi a vuoto per farci precipitare giù. Abbiamo 21 punti, ma non abbiamo ancora fatto nulla, per la salvezza ne servono 40. E' un momento in cui dobbiamo ancora sacrificarci. L'Inter? E' una grandissima squadra, sia a livello tecnico che fisico e poi uno come Ibrahimovic può essere determinante in ogni momento".
Per il Cagliari fermare l'asso svedese sarà compito ancor più arduo, viste l'assenza contemporanea dei due centrali difensivi, Lopez e Bianco, entrambi squalificati. Allegri, però, scommette sui sostituti. "Canini ormai è quasi un veterano e con Astori hanno tutta la mia fiducia, così come Matheu". In attacco, invece, vorrà mettersi in evidenza Acquafresca, contro la squadra del suo futuro (è di proprietà dell'Inter, ora in prestito al Cagliari, ndr). Del bomber dell'Under 21 si è parlato in questi giorni per un possibile rientro anticipato a Milano, ma Allegri taglia corto: "Acquafresca è un giocatore di grandi qualità, e resterà con noi sino a giugno".