Cannavaro contro Gomorra: "Non fa bene all'Italia"

Calcio
Una scena del film di Matteo Garrone "Gomorra" in corsa per l'Oscar
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Il centrocampista del Real Madrid e capitano della nazionale parla del film di Matteo Garrone in corsa per l'Oscar: "Spero lo vinca per il nostro cinema, però non penso che gioverà all'immagine del nostro paese nel mondo"

"Per il cinema italiano spero che  'Gomorra' vinca l'Oscar. Ma non penso che gioverà all'immagine dell'Italia nel mondo. Abbiamo già tante etichette negative". Fabio Cannavaro, napoletano, capitano della nazionale italiana e colonna del Real Madrid, lo dice in un'intervista al settimanale 'Chi', in edicola domani. "Ancora oggi un mio compagno di squadra mi ha detto: 'Italiano? Mafioso'. Facile che un problema locale venga generalizzato".

Cannavaro parla anche della sua vita in Spagna, con giudizi sulla società spagnola, e proposito del governo di Zapatero -  secondo quanto anticipa il settimanale - dice: "La Spagna sta  bene, ha investito nel rinnovamento delle grandi città. I  matrimoni gay? Mmmh, su quello, forse, sono più italiano...".

Infine qualche battuta sul gossip che riguarda il collega Borriello e la sua vita privata ("Marco è intelligente, gli  faccio i complimenti perché non ha fatto sceneggiate quando la fidanzata era sull"Isola': ha aspettato che tornasse e ha preso una decisione"), e una frecciata tra il serio e il faceto all'ex compagno di squadra Zlatan Ibrahimovic: "Per ora, se vuole vedere il Pallone d'oro, deve venire a vederlo a casa mia, che l'ho vinto nel 2006 - la sua provocazione - Quando giocavamo alla Juve, mi diceva: 'hai vinto lo scudetto a 30 anni grazie a me, prima non avevi vinto nulla'. Poi, dopo che ci siamo divisi, lui è andato all'Inter e io al Real, ho vinto un Mondiale, un Pallone d'oro, e due scudetti: l'ho massacrato!".