Cannavaro: "Mai detto che Gomorra fa male all'Italia"

Calcio
Cannavaro smentisce le dichirazioni sul film "Gomorra", tratto dall'ononimo libro di Roberto Saviano
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Il difensore della Nazionale, attraverso il proprio sito web, chiarisce le dichiarazioni rese sulla pellicola candidata all'Oscar e tratta dal libro deuncia di Saviano. E sui gay: "Credo nella famiglia tradizionale, ma non ho pregiudizi"

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"Non ho detto mai detto che il film 'Gomorra' possa ledere l'immagine dell'Italia all'estero". Attraverso il suo sito internet ufficiale (www.fabiocannavaro.it) Fabio Cannavaro chiarisce alcuni concetti espressi in un'intervista a 'Chi' in edicola oggi. "Ho visto il film a maggio con tutta la Nazionale al completo a Coverciano ed e' un bellissimo film a cui auguro con tutto il cuore che possa vincere l'Oscar", dice Cannavaro, "e ho letto anche il libro di Roberto Saviano che ha fatto bene a esporre in modo cosi' preciso e dettagliato fatti che da tempo immemorabile affliggono Napoli e la Campania. Non ho detto mai detto che il film 'Gomorra' possa ledere l'immagine dell'Italia all'estero, la mia voleva essere una difesa nei confronti di chi non ha niente a che fare con la camorra e con quelli che vogliono investire in modo onesto, insomma di tutta la gente per bene che vive in quei territori, e la mia paura e' che invece all'estero Napoli e la Campania vengano associate alla Mafia, alla spazzattura e non invece alle tante cose belle che ci sono".

Cannavaro precisa anche il suo pensiero sui matrimoni gay: "Parlando con il giornalista delle differenze tra Italia e Spagna io sottolineavo che gli spagnoli negli ultimi anni hanno fatto passi avanti rispetto a noi italiani e alla domanda sui matrimoni gay introdotti da Zapatero ho solamente espresso il mio pensiero di padre di famiglia che crede nella famiglia tradizionale ma che non ha nessun pregiudizio di chi affronta scelte differenti".