Del Piero: sono certo che riprenderemo l'Inter
CalcioAlex carica l'ambiente Juve a poche ore dal ritorno del campionato. I bianconeri hanno 6 punti da rimontare: una cosa è certa, spiega il capitano in un'intervista, per noi è arrivato il momento di accelerare. Anche il Milan è in piena corsa per vincere
Abbiamo la consapevolezza di poter andare a prendere l'Inter e di avere le armi giuste per lottare fino all'ultimo". Alex Del Piero carica l'ambiente Juve a poche ore dal ritorno del campionato. I bianconeri hanno 6 punti da rimontare. "Una cosa è certa", spiega il capitano in un'intervista alla Gazzetta dello Sport, "per noi è arrivato il momento di accelerare. Pensiamo di poter cominciare a rosicchiare punti alla capolista".
Secondo il numero 10 bianconero, per l'Inter "le insidie maggiori verranno negli incontri con squadre di bassa classifica". Intanto il Milan ha ingaggiato David Beckham, Del Piero approva. "Lui è sicuramente un valore aggiunto. Tecnicamente non si discute. E poi conoscendolo, devo dire che per certi aspetti è una persona splendida: sempre sotto pressione, si applica nel lavoro al cento per cento. Il Milan è ancora in piena corsa per vincere lo scudetto". Del Piero, che sente di più la sfida contro l'Inter piuttosto che quella con il Milan, parla di Mourinho.
"E' uno splendido comunicatore, bravo a caricare il suo ambiente e a mettere pressione sugli avversari". Lo scudetto è lontano sei punti, in Champions la Juventus se la vedrà con il Chelsea, Buffon se potesse scegliere preferirebbe alzare al cielo la Coppa, e Del Piero concorda: "La Champions ha un fascino unico. E poi avendone vinta solo una contro 5-7 scudetti se dovessi scegliere la preferirei anch'io. Il Chelsea? Vogliamo vincere, ma niente pronostici".
Sul fronte Juve, sta per rientrare Trezeguet, ma con Del Piero e Amauri sarà difficile trovargli spazio, a meno che non si opti per il tridente: "Deciderà Ranieri. Dovessimo fare turnover non sarà un dramma per nessuno". Del Piero non è rimasto sorpreso dall'esplosione di Amauri. "Non avevo dubbi su di lui, era già un giocatore maturo, ha mostrato voglia, rispetto, determinazione integrandosi a meraviglia e in tempi brevi. Chi mi ha sorpreso? De Ceglie, Marchisio e Giovinco". Su Cassano, "penso che interessi piu' all'Inter, ma questo non vuol dire che le porte siano chiuse; come giocatore mi piace".
Non c'è più l'Avvocato con cui del Piero si sentiva spesso, adesso ha "un buon rapporto con John Elkann e Andrea Agnelli" e in futuro non esclude l'ipotesi di darsi al golf: "Potrebbe essere la mia nuova sfida". Ultime battute per gli arbitri: "la maggior parte è giovane e inevitabilmente sbaglia; devono prendere il lavoro con più serenità. Se parliamo di vantaggi, noi non ne abbiamo avuti" e per la Nazionale: "i Mondiali, un obiettivo".
Secondo il numero 10 bianconero, per l'Inter "le insidie maggiori verranno negli incontri con squadre di bassa classifica". Intanto il Milan ha ingaggiato David Beckham, Del Piero approva. "Lui è sicuramente un valore aggiunto. Tecnicamente non si discute. E poi conoscendolo, devo dire che per certi aspetti è una persona splendida: sempre sotto pressione, si applica nel lavoro al cento per cento. Il Milan è ancora in piena corsa per vincere lo scudetto". Del Piero, che sente di più la sfida contro l'Inter piuttosto che quella con il Milan, parla di Mourinho.
"E' uno splendido comunicatore, bravo a caricare il suo ambiente e a mettere pressione sugli avversari". Lo scudetto è lontano sei punti, in Champions la Juventus se la vedrà con il Chelsea, Buffon se potesse scegliere preferirebbe alzare al cielo la Coppa, e Del Piero concorda: "La Champions ha un fascino unico. E poi avendone vinta solo una contro 5-7 scudetti se dovessi scegliere la preferirei anch'io. Il Chelsea? Vogliamo vincere, ma niente pronostici".
Sul fronte Juve, sta per rientrare Trezeguet, ma con Del Piero e Amauri sarà difficile trovargli spazio, a meno che non si opti per il tridente: "Deciderà Ranieri. Dovessimo fare turnover non sarà un dramma per nessuno". Del Piero non è rimasto sorpreso dall'esplosione di Amauri. "Non avevo dubbi su di lui, era già un giocatore maturo, ha mostrato voglia, rispetto, determinazione integrandosi a meraviglia e in tempi brevi. Chi mi ha sorpreso? De Ceglie, Marchisio e Giovinco". Su Cassano, "penso che interessi piu' all'Inter, ma questo non vuol dire che le porte siano chiuse; come giocatore mi piace".
Non c'è più l'Avvocato con cui del Piero si sentiva spesso, adesso ha "un buon rapporto con John Elkann e Andrea Agnelli" e in futuro non esclude l'ipotesi di darsi al golf: "Potrebbe essere la mia nuova sfida". Ultime battute per gli arbitri: "la maggior parte è giovane e inevitabilmente sbaglia; devono prendere il lavoro con più serenità. Se parliamo di vantaggi, noi non ne abbiamo avuti" e per la Nazionale: "i Mondiali, un obiettivo".