"Difficile che David torni in Usa". Il portavoce: sì, torna
Calcio
Alexi Lalas, ex dirigente della squadra statunitense, mette in dubbio in un'intervista alla Bbc il ritorno negli States della star inglese in prestito al Milan: "Se fossi ancora il general manager dei LA Galaxy, avrei paura di perdere David..."
"Se fossi ancora il general manager dei LA Galaxy avrei paura di perdere David Beckham". Alexi Lalas, vecchia conoscenza del calcio italiano ed ex dirigente della squadra statunitense, mette in dubbio, in un'intervista alla Bbc, il ritorno negli States della star inglese dopo la fine del prestito al Milan.
Ma il portavoce di David Beckham ha definito prive di fondamento le parole di Alexi Lalas, l'ex-manager dei Los Angeles Galaxy che ipotizza un addio del calciatore inglese alla Major League Soccer in favore di una più lunga permanenza nel Milan. "Quella di Lalas è una opinione, e noi la rispettiamo, ricordando però che lui non ha avuto nessun ruolo nella stipula dell'accordo per il prestito al Milan", ha spiegato Simon Oliveira, il portavoce di Beckham. "E lo stesso David ha recentemente confermato che il 9 marzo tornerà agli Stati Uniti per unirsi ai Galaxy in preparazione della nuova stagione".
"Lui- aveva detto Lalas- deve fare solo quello che è meglio per la sua carriera. Ma è anche vero che Beckham vuole provare ai critici che si sbagliavano dopo i primi due anni americani. Credo che voglia ancora fare bene a Los Angeles, ma ha una sola carriera a disposizione... L'esperienza che sta facendo al Milan gli farà bene. Sta giocando nel club migliore al mondo- conclude Lalas- con una rosa incredibile di talenti, e in un ambiente ricchissimo. Deve essere difficile poi rinunciare a tutto questo...".
Ma il portavoce di David Beckham ha definito prive di fondamento le parole di Alexi Lalas, l'ex-manager dei Los Angeles Galaxy che ipotizza un addio del calciatore inglese alla Major League Soccer in favore di una più lunga permanenza nel Milan. "Quella di Lalas è una opinione, e noi la rispettiamo, ricordando però che lui non ha avuto nessun ruolo nella stipula dell'accordo per il prestito al Milan", ha spiegato Simon Oliveira, il portavoce di Beckham. "E lo stesso David ha recentemente confermato che il 9 marzo tornerà agli Stati Uniti per unirsi ai Galaxy in preparazione della nuova stagione".
"Lui- aveva detto Lalas- deve fare solo quello che è meglio per la sua carriera. Ma è anche vero che Beckham vuole provare ai critici che si sbagliavano dopo i primi due anni americani. Credo che voglia ancora fare bene a Los Angeles, ma ha una sola carriera a disposizione... L'esperienza che sta facendo al Milan gli farà bene. Sta giocando nel club migliore al mondo- conclude Lalas- con una rosa incredibile di talenti, e in un ambiente ricchissimo. Deve essere difficile poi rinunciare a tutto questo...".
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