Novellino preoccupato: "Abbiamo un atteggiamento sbagliato"
Calcio
Così il tecnico granata dopo il 3-0 subito dai granata contro il Genoa: "Due gol sono arrivati su palla inattiva, uno su nostro rilancio... Il mercato? La società si sta adoperando"
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La vittoria con il Napoli, prima della sosta, aveva illuso il Torino. Walter Novellino aveva forse sperato che con il morale alto e il lavoro durante le feste, la sua squadra non avrebbe piu' ripetuto certi errori. E invece nel 3-0 subito dal Genoa c'è un concentrato di passi falsi e incapacita' di reazione. "Al di là del tre a zero- dice il tecnico granata- è l'atteggiamento quello che non mi è piaciuto, a partire da quando abbiamo preso il primo gol". Di sicuro Novellino non è neanche stato aiutato dall'infortunio di Amoruso, rimasto negli spogliatoi dopo l'intervallo. "Ho cercato di cambiare la partita inserendo Diana, un esterno: eravamo molto larghi e le mie squadre di solito non giocano così. A me serve qualcuno che crei il gioco. Nei giorni scorsi abbiamo lavorato tanto sui cambi di movimento e invece con il Genoa siamo riusciti a farlo una sola volta, al novantesimo. Forse sono stato io- continua Novellino nella sua analisi- a non farmi capire al meglio, ma un atteggiamento così diverso tra la partita con il Napoli e quella con il Genoa non me l'aspettavo. Abbiamo preso due gol su palla inattiva, uno su un nostro rilancio. Abbiamo regalato loro le palle, senza nulla togliere al Genoa, comuunque bravissimo".
Non ci sono particolari ricette per sperare in una difficile ripresa. Serve solo tanto lavoro. "Si fa in fretta a scendere, ma si fa fatica a salire. Bisogna costruire piano piano. Abbiamo incontrato un Genoa molto motivato, forse l'atteggiamento del Torino doveva essere diverso: si può prendere gol, ma in modo diverso". Forse alcuni aggiustamenti potrebbero venire dal mercato: "La società si sta adoperando", conclude Novellino.
La vittoria con il Napoli, prima della sosta, aveva illuso il Torino. Walter Novellino aveva forse sperato che con il morale alto e il lavoro durante le feste, la sua squadra non avrebbe piu' ripetuto certi errori. E invece nel 3-0 subito dal Genoa c'è un concentrato di passi falsi e incapacita' di reazione. "Al di là del tre a zero- dice il tecnico granata- è l'atteggiamento quello che non mi è piaciuto, a partire da quando abbiamo preso il primo gol". Di sicuro Novellino non è neanche stato aiutato dall'infortunio di Amoruso, rimasto negli spogliatoi dopo l'intervallo. "Ho cercato di cambiare la partita inserendo Diana, un esterno: eravamo molto larghi e le mie squadre di solito non giocano così. A me serve qualcuno che crei il gioco. Nei giorni scorsi abbiamo lavorato tanto sui cambi di movimento e invece con il Genoa siamo riusciti a farlo una sola volta, al novantesimo. Forse sono stato io- continua Novellino nella sua analisi- a non farmi capire al meglio, ma un atteggiamento così diverso tra la partita con il Napoli e quella con il Genoa non me l'aspettavo. Abbiamo preso due gol su palla inattiva, uno su un nostro rilancio. Abbiamo regalato loro le palle, senza nulla togliere al Genoa, comuunque bravissimo".
Non ci sono particolari ricette per sperare in una difficile ripresa. Serve solo tanto lavoro. "Si fa in fretta a scendere, ma si fa fatica a salire. Bisogna costruire piano piano. Abbiamo incontrato un Genoa molto motivato, forse l'atteggiamento del Torino doveva essere diverso: si può prendere gol, ma in modo diverso". Forse alcuni aggiustamenti potrebbero venire dal mercato: "La società si sta adoperando", conclude Novellino.
