Mihajlovic, è pareggite acuta

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Settimo pareggio in otto partite da quando il serbo è subentrato ad Arrigoni. Sinisa ancora imbattuto commenta: "L'importante era non perdere". E fa ironia sul mercato: "Non c'è Ibrahimovic?"

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Il Bologna non va oltre l'1-1 al Dall'Ara contro il Chievo e così Sinisa Mihajlovic non nasconde il suo rammarico per l'occasione persa contro una diretta concorrente nella corsa salvezza. "Sapevamo del buon momento di forma del Chievo. Abbiamo dato il massimo ma purtroppo non siamo riusciti ad avere la meglio - spiega il tecnico degli emiliani. L'importante era comunque non perdere e ora dobbiamo preparare al meglio il match col Catania". A chi gli chiede se i suoi ragazzi non abbiano peccato in grinta, Mihajlovic risponde: "Non credo, hanno giocato per 90 minuti pressando gli avversari. Il gol subito? Ancora una volta su calcio piazzato, purtroppo continuiamo a fare questi errori nonostante il lavoro in settimana".

Poi il tecnico del Bologna torna a sorridere quando si parla di mercato e gli prospettano una rosa di possibili acquisti della società emiliana (tra cui Pazzini, Corradi, Balotelli, Rivas e Dacourt): "Non c'è Ibrahimovic?", chiede ironicamente l'ex vice di Roberto Mancini all'Inter. "Dacourt e Pazzini sono due grandi giocatori che farebbero comodo a quasi tutte le squadre di A - sottolinea - ma in questo momento devo lavorare con i giocatori che ho e di cui sono comunque contento".