I tempi regolamentari si erano chiusi sull'1 a 1 con gol di Adriano e Rossi. Poi Cambiasso e Ibrahimovic chiudono i giochi. Nei quarti la squadra di Mourinho affronterà la Roma
L'Inter si e' qualificata ai quarti di finale della Coppa Italia battendo per 3-1, dopo i tempi supplementari, il Genoa nel match valido per gli ottavi. I tempi regolamentari si erano conclusi sull'1 a 1. Nei quarti la squadra di Mourinho affronterà la Roma La vittoria contro il Genoa è arrivata, però, con estrema fatica. Con un uomo in meno dal 20' del primo tempo e senza giocatori fondamentali come Milito e Thiago Motta, i liguri riescono a bloccare i nerazzurri che ottengono la qualificazione solo ai supplementari, quando Scarpi smette di fare miracoli e Ibrahimovic torna a fare magie. Dopo il punto strappato in campionato, Gasperini conferma di essere per ora tecnico parecchio indigesto per Mourinho che vede la sua squadra giocare sempre a strappi e sprecare tantissimo sotto porta. Per il tecnico portoghese c'e' comunque la buona notizia della prova positiva di Adriano, non solo per il gol dopo quasi tre mesi di digiuno, ma soprattutto per la voglia che il brasiliano ci mette in tutte le zone del campo. Di fianco a lui c'e' Crespo, schierato assieme ad altri tre argentini per la gioia di Diego Armando Maradona, che nobilita lo scarsissimo parterre di spettatori del Meazza. Gasperini prova a rimettere in difficolta' l'Inter con quello che ha, cioe' molto poco davanti, visto che Sculli e' l'unico attaccante a sua disposizione. Ma la difesa tutto sommato regge e poi Crespo non e' proprio nella sua serata migliore. L'unica vera occasione del Genoa arriva al 16' con un positivo Vanden Borre che supera Toldo in uscita ma Muntari riesce a chiudere lo specchio della porta rimasta vuota. La partita potrebbe cambiare al 19', quando si assiste a un vero e proprio festival dell'errore: inizia Modesto che, al limite della sua area, da' un pallone pericoloso a Biava che infatti lo perde. Adriano ne approfitta e il difensore genoano lo mette giu': Gava prima fischia la punizione e lo ammonisce, poi si fa convincere dal suo assistente Altomare a considerare in area un fallo avvenuto mezzo metro fuori. Il cartellino giallo per Biava diventa rosso ma, a risolvere il tutto, ci pensa lo stesso Adriano che si fa parare il rigore da Scarpi. Non spinge granche' l'Inter in superiorita' numerica nel primo tempo e allora Mourinho ci prova con Obinna al posto di Muntari. Ma il vero problema per i nerazzurri e' Scarpi che le piglia tutte (tre di fila ad Adriano al 7') nel forcing dell'Inter che inizia la ripresa chiudendo subito il Genoa nella sua area. Ci provano un po' tutti, da Maicon a Zanetti, da Adriano con una bella rovesciata a Chivu, ma la palla in rete non vuole proprio entrare. E Mourinho, che questa volta potrebbe ben mettere altri attaccanti, invece inserisce Cambiasso per Jimenez. Il gol comunque arriva e alla fine e' il giusto premio per Adriano che incorna un cross di Maxwell al 30'. Ma non e' finita perche' Rossi trova subito dopo il pareggio con un gran destro all'incrocio dei pali. L'ingresso di Ibrahimovic e una sfilza di corner (19 alla fine) non servono per evitare i supplementari con l'Inter che spreca un'occasione dopo l'altra. Ma lo svedese e' comunque sempre decisivo e, dopo aver parato di tutto, Scarpi respinge malissimo un suo tiro centrale e Cambiasso mette dentro il facile tap-in al 10' del primo tempo. Il Genoa non ne ha piu' e Ibra chiude il conto 3' dopo con un tunnel ai danni del povero portiere rossoblu. Ma la squadra di Gasperini esce comunque a testa alta dal Meazza e Mourinho sara' felice di doverla incontrare solo un'altra volta in questa stagione.