Samp, il giorno di Pazzini: "Sono felice, qui farò bene"

Calcio
Giampaolo Pazzini
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Con i cori dei tifosi a fare da sottofondo, la Sampdoria ha presentato il nuovo acquisto, l'attaccante prelevato a titolo definitivo dalla Fiorentina. Che dice: "Cassano mi ha chiamato due volte e mi ha obbligato a prendere il numero 10"

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Con i cori dei tifosi a fare da sottofondo, la Sampdoria ha presentato oggi il nuovo acquisto Giampaolo Pazzini. L'attaccante, arrivato a titolo definitivo dalla Fiorentina, avrà la maglia numero 10. Come si è arrivati a questa decisione, Pazzini l'ha raccontato in conferenza stampa: "Cassano mi ha chiamato due volte, praticamente mi ha obbligato", ha scherzato il 24enne. "Io avevo qualche dubbio, c'era anche il 29 libero che è stato il mio numero - ha aggiunto Pazzini - poi Cassano m'ha detto: ti ho lasciato il 10 libero e tu ti prendi il 10. E' stata una cosa simpatica e ho accettato". L'attaccante era seguito anche da altre squadre: "C'erano stati altri contatti, ma quando ho saputo che c'era la possibilità di venire alla Sampdoria ho accettato, è stata soprattutto una scelta tecnica", ha spiegato.

"Non penso che un giocatore possa cambiare una squadra, - ha aggiunto Pazzini - ma qui la squadra c'è e l'ha dimostrato anche lo scorso anno, lottando fino alla fine per la Champions League. Ora sta vivendo un momento un po' così. Non ho visto la partita di ieri, ma mi sembra che nelle altre abbia raccolto meno di quanto meritasse". L'addio alla Fiorentina è arrivato dopo una prima metà di stagione in cui il 'Pazzo' ha avuto davvero poco spazio per mettersi in mostra: "Mi è dispiaciuto andarmene perché a Firenze ho passato anni bellissimi e momenti importanti. Ma questo è il calcio e ora penso solo alla Sampdoria", ha detto ancora l'attaccante. I paragoni importanti già si sprecano in quel di Genova, su tutti quello con Gianluca Vialli: "E' un paragone importante, è stato un giocatore che ho ammirato molto. Ma io - ha sottolineato - sono Pazzini e devo pensare a me stesso".