Prandelli: "Sofferto ma giusto l'addio di Pazzini"
CalcioL'allenatore della Fiorentina saluta così la cessione dell'attaccante alla Sampdoria: "Con lui abbiamo trascorso quattro anni belli e importanti, ma avrei preferito sentire un grazie alla società e ai tifosi da cui è stato coccolato"
INTERVIENI NEL FORUM DELLA FIORENTINA
"L'addio di Pazzini è stata scelta sofferta ma giusta. E' normale da parte di un giocatore che gioca poco voler cambiare. I giocatori fanno la differenza se ci sono le motivazioni. Se non ci sono anche un grande giocatore può rendere meno". Cesare Prandelli saluta cosi' la cessione di Giampaolo Pazzini alla Sampdoria. Il tecnico viola aveva altre priorità in attacco con Mutu e Gilardino e Pazzini trovava poco spazio. "Con Giampaolo abbiamo trascorso quattro anni belli e importanti. Da lui però avrei preferito sentire un grazie alla società e ai tifosi da cui è stato coccolato".
Prandelli però con il Milan domani sera probabilmente schiererà Gilardino unica punta, con Pazzini alla Samp, Osvaldo in partenza e Mutu infortunato. In panchina l'ultimo arrivato, Bonazzoli, pronto a subentrare. "La gara con il Milan la stiamo preparando bene. Loro hanno giocatori molto tecnici, il Milan è una grande squadra. Ci saranno momenti in cui soffriremo, ma quando avremo la palla noi dovremo far male. Leggendo le dichiarazioni dei giocatori, schierando elementi con molte qualita' tecniche devono dare qualcosa in più sul piano della generosità. Dovremo essere noi a cercare i loro difetti -aggiunge l'allenatore viola-, magari alzando il ritmo. Un centrocampo più folto per fermare la mediana del Milan? Non è un problema di modulo ma di convinzioni e di gioco di squadra. Solo in questo modo si possono raggiungere obiettivi importanti".
"L'addio di Pazzini è stata scelta sofferta ma giusta. E' normale da parte di un giocatore che gioca poco voler cambiare. I giocatori fanno la differenza se ci sono le motivazioni. Se non ci sono anche un grande giocatore può rendere meno". Cesare Prandelli saluta cosi' la cessione di Giampaolo Pazzini alla Sampdoria. Il tecnico viola aveva altre priorità in attacco con Mutu e Gilardino e Pazzini trovava poco spazio. "Con Giampaolo abbiamo trascorso quattro anni belli e importanti. Da lui però avrei preferito sentire un grazie alla società e ai tifosi da cui è stato coccolato".
Prandelli però con il Milan domani sera probabilmente schiererà Gilardino unica punta, con Pazzini alla Samp, Osvaldo in partenza e Mutu infortunato. In panchina l'ultimo arrivato, Bonazzoli, pronto a subentrare. "La gara con il Milan la stiamo preparando bene. Loro hanno giocatori molto tecnici, il Milan è una grande squadra. Ci saranno momenti in cui soffriremo, ma quando avremo la palla noi dovremo far male. Leggendo le dichiarazioni dei giocatori, schierando elementi con molte qualita' tecniche devono dare qualcosa in più sul piano della generosità. Dovremo essere noi a cercare i loro difetti -aggiunge l'allenatore viola-, magari alzando il ritmo. Un centrocampo più folto per fermare la mediana del Milan? Non è un problema di modulo ma di convinzioni e di gioco di squadra. Solo in questo modo si possono raggiungere obiettivi importanti".