Mourinho: "La peggior prestazione di tutto il campionato"
CalcioIl tecnico portoghese dopo il pesante ko di Bergamo: "Sono arrabbiato, abbiamo commesso troppi errori. E' un momento difficile, ma spesso da periodi così poi possono nascere grandi cose. Non voglio paragoni col passato dico solo che siamo sempre in testa"
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"Sono arrabbiato, abbiamo fatto la peggior partita del campionato. Io devo stare zitto, potete usare qualsiasi aggettivo. Questo risultato lo abbiamo fatto noi, abbiamo giocato 30 o 40 minuti che non possono essere commentati". Josè Mourinho non cerca alibi dopo il netto k.o. che l'Inter ha incassato sul campo dell'Atalanta. Nella sfida tutta nerazzurra, i bergamaschi hanno dominato forse al di là del 3-1 finale. "A Siena abbiamo vinto al termine di un match lottato. Potevamo anche pareggiare, ma abbiamo fatto il nostro dovere. La settimana scorsa, al primo incontro dell'anno, siamo andati così così contro il Cagliari e abbiamo pareggiato", dice Mourinho ripensando alle ultime prestazioni della sua squadra. Oggi, invece, l'Inter non c'era. L'analisi del portoghese è spietata: "Abbiamo commesso troppi errori. Abbiamo sbagliato sul primo gol, visto che abbiamo dato spazio a Floccari che si è girato e ha segnato.
Il secondo gol dell'Atalanta è arrivato su una punizione deviata: c'è un po' di sfortuna, ma visto che Ibrahimovic ha deviato il pallone con la mano... se non era autorete era rigore. Poi abbiamo subito anche il terzo gol, Doni ha saltato tra i nostri due difensori centrali". Nei primi 180' del 2009, l'Inter ha raccolto solo 1 punto. "E' un momento difficile, ma può essere anche un momento da cui può nascere qualcosa di positivo", dice ancora a Sky Sport. "Questa è stata la peggior gara del campionato, forse la peggiore della stagione con quella che abbiamo pareggiato 3-3 a Cipro in Champions League". Il tecnico lusitano si scalda quando si paragona il rendimento attuale con quello dell'ultima Inter di Roberto Mancini: lo scorso anno, alla fine del girone d'andata, i nerazzurri avevano 6 punti in più. "Non voglio fare paragoni con l'Inter del passato, voglio parlare della partita di oggi. Ci sono 19 squadre che sarebbero felici di trovarsi nella nostra posizione. Io ho le spalle forti, preferisco che le critiche arrivino a me e non ai miei giocatori".
"Sono arrabbiato, abbiamo fatto la peggior partita del campionato. Io devo stare zitto, potete usare qualsiasi aggettivo. Questo risultato lo abbiamo fatto noi, abbiamo giocato 30 o 40 minuti che non possono essere commentati". Josè Mourinho non cerca alibi dopo il netto k.o. che l'Inter ha incassato sul campo dell'Atalanta. Nella sfida tutta nerazzurra, i bergamaschi hanno dominato forse al di là del 3-1 finale. "A Siena abbiamo vinto al termine di un match lottato. Potevamo anche pareggiare, ma abbiamo fatto il nostro dovere. La settimana scorsa, al primo incontro dell'anno, siamo andati così così contro il Cagliari e abbiamo pareggiato", dice Mourinho ripensando alle ultime prestazioni della sua squadra. Oggi, invece, l'Inter non c'era. L'analisi del portoghese è spietata: "Abbiamo commesso troppi errori. Abbiamo sbagliato sul primo gol, visto che abbiamo dato spazio a Floccari che si è girato e ha segnato.
Il secondo gol dell'Atalanta è arrivato su una punizione deviata: c'è un po' di sfortuna, ma visto che Ibrahimovic ha deviato il pallone con la mano... se non era autorete era rigore. Poi abbiamo subito anche il terzo gol, Doni ha saltato tra i nostri due difensori centrali". Nei primi 180' del 2009, l'Inter ha raccolto solo 1 punto. "E' un momento difficile, ma può essere anche un momento da cui può nascere qualcosa di positivo", dice ancora a Sky Sport. "Questa è stata la peggior gara del campionato, forse la peggiore della stagione con quella che abbiamo pareggiato 3-3 a Cipro in Champions League". Il tecnico lusitano si scalda quando si paragona il rendimento attuale con quello dell'ultima Inter di Roberto Mancini: lo scorso anno, alla fine del girone d'andata, i nerazzurri avevano 6 punti in più. "Non voglio fare paragoni con l'Inter del passato, voglio parlare della partita di oggi. Ci sono 19 squadre che sarebbero felici di trovarsi nella nostra posizione. Io ho le spalle forti, preferisco che le critiche arrivino a me e non ai miei giocatori".