Lazio-Juve 1-1, l'Inter tira un sospiro di sollievo

Calcio
Finisce 1-1 il posticipo della 19a giornata tra Lazio e Juventus
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SERIE A 19A. Mellberg risponde a Ledesma e i bianconeri rosicchiano un punto alla capolista, sconfiitta 3-1 a Bergamo e ora +3. Napoli ko col Chievo, ok la Roma, vola il Genoa

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Due indizi fanno una prova, il pari casalingo contro il Cagliari, giudicato come incidente di percorso, sembra non essere tale. L'Inter cade, rovinosamente, a Bergamo, rinvigorendo le speranze delle inseguitrici. Un 3-0 all'Atleti Azzurri d'Italia che evidenzia il ritorno alla normalità di una squadra finora apparsa imbattibile. Non un ridimensionamento ma certamente un campanello d'allarme per Mourinho. Tutto fin troppo facile per l'Atalanta trascinata da un Doni in formato super (doppietta) e un Floccari che si conferma infallibile cecchino d'area di rigore. Scelte, a posteriori, errate quelle del tecnico portoghese con Crespo al posto di Adriano e Chivu sostituito dopo soli 20' da Obinna. Adriano e Figo, nella ripresa, non sono riusciti a dare un valido contributo in una partita ampiamente compromessa prima del loro ingresso. Il gol di Ibrahimovic nel finale ha reso meno amaro il punteggio (3-1) ma non la sconfitta.

Del tonfo nerazzurrro non ne ha approfittato la Juventus. O almeno i bianconeri non ne hanno approfittato del tutto. L'1-1 all'Olimpco contro la Lazio ha confermato il buon momento dei bianconeri, bravi nel primo tempo a raddrizzare con Mellberg il vantaggio siglato da Ledesma e a spingere con insistenza nella ripresa fino a sfiorare il raddoppio con il palo centrato in pieno da Legrottaglie. Risultato giusto al cospetto di una Lazio in palla, ben messa in campo e caparbia. Insomma, per la Juventus le grandi manovre di avvicinamento all'Inter sono rinviate. I punti di distacco dalla capolista ora sono tre.

Non all'altezza delle prestazioni dell'anno appena trascorso neppure il Napoli che a Verona perde contro il Chievo per 2-1 dopo essere stato in svantaggio, aver pareggiato con Lavezzi, giocato in 10 uomini (espulso Hamsik), prima di essere superato da un calcio di rigore di Marcolini. Priva di Totti e Vucinic la Roma trova la vittoria nel finale contro il Torino grazie all'uomo della provvidenza Julio Baptista. Non basta l'esordio da titolare di Giampaolo Pazzini alla Sampdoria per evitare la sconfitta casalinga contro il Palermo. Gli uomini di Ballardini si impongono con un netto 2-0 grazie alla doppietta di Bresciano.

Continua la caduta libera dell'Udinese che soccombe al Sant'Elia al cospetto di un Cagliari cinico che firma il 2-0 grazie a Conti e Biondini. Vola il Genoa che sale al quarto posto in classifica grazie al successo esterno ottenuto a Lecce 2-0 con i gol di un redivivo Jankovic e di Sculli. Infine, vittoria per 2-1 del Bologna di Mihajlovic: i rossoblù espugnano il Massimino di Catania. Protagonisti dell'incontro Di Vaio (14.o gol in 19 partite) e Adailton.