Rossi: “Contro questa Juve potevamo vincere”
Calcio
Il tecnico della Lazio commenta così il pareggio contro i bianconeri: “Buono il nostro inizio. Siamo stati corti e aggressivi. Ma disattenti sul loro gol”
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"Abbiamo iniziato molto bene, siamo stati aggressivi e corti e abbiamo avuto la possibilità di raddoppiare. Poi c'e' stata una piccola disattenzione su calcio piazzato che ha portato al loro gol, un po' di sbandamento e nella ripresa la squadra non era più corta e l'abbiamo riequilibrata. Con un pizzico di fortuna o con un episodio avremmo anche potuto vincere". Delio Rossi analizza così il pareggio (1-1) dell'Olimpico tra Lazio e Juventus nel posticipo della 19ma e ultima giornata d'andata. Secondo il tecnico biancoceleste la classifica della Lazio "è discreta.
Dobbiamo vivere alla giornata, la nostra è una squadra giovane e vogliamo crescere. Il campionato nostro si deciderà a marzo, dipende da chi avrà più birra per giocarsi lo sprint finale". Intanto, la Lazio si gode uno Zarate che alterna giocate sopraffini a momenti di "assenza". "Mauro gioca ancora molto con l'istinto - dice Rossi ai microfoni di SKY Sport -. Secondo me e' una punta esterna, lì dà il meglio, però penso sia un giocatore che abbia bisogno di spazio per estrinsecare le proprie qualità. Deve giocare largo e venire in mezzo a volte, ci stiamo lavorando. S'e' arrabbiato al momento della sostituzione? L'allenatore lo faccio io, le scelte le faccio io. A seconda delle situazioni faccio quello che ritengo giusto".
Zarate, con Pandev e Rocchi, è al momento uno dei punti di forza di questa Lazio: "Ho tre giocatori davanti che vanno supportati - afferma l'allenatore laziale -. Ma loro devono anche supportare la squadra. Hanno fatto cose importanti". Quindi un giudizio su Inter, Juventus e Milan, le tre squadre che verosimilmente si giocheranno lo scudetto: "Sono tre grandissime squadre, come organico l'Inter ha qualcosa in più, però Juve e Milan sono squadre toste", conclude.
"Abbiamo iniziato molto bene, siamo stati aggressivi e corti e abbiamo avuto la possibilità di raddoppiare. Poi c'e' stata una piccola disattenzione su calcio piazzato che ha portato al loro gol, un po' di sbandamento e nella ripresa la squadra non era più corta e l'abbiamo riequilibrata. Con un pizzico di fortuna o con un episodio avremmo anche potuto vincere". Delio Rossi analizza così il pareggio (1-1) dell'Olimpico tra Lazio e Juventus nel posticipo della 19ma e ultima giornata d'andata. Secondo il tecnico biancoceleste la classifica della Lazio "è discreta.
Dobbiamo vivere alla giornata, la nostra è una squadra giovane e vogliamo crescere. Il campionato nostro si deciderà a marzo, dipende da chi avrà più birra per giocarsi lo sprint finale". Intanto, la Lazio si gode uno Zarate che alterna giocate sopraffini a momenti di "assenza". "Mauro gioca ancora molto con l'istinto - dice Rossi ai microfoni di SKY Sport -. Secondo me e' una punta esterna, lì dà il meglio, però penso sia un giocatore che abbia bisogno di spazio per estrinsecare le proprie qualità. Deve giocare largo e venire in mezzo a volte, ci stiamo lavorando. S'e' arrabbiato al momento della sostituzione? L'allenatore lo faccio io, le scelte le faccio io. A seconda delle situazioni faccio quello che ritengo giusto".
Zarate, con Pandev e Rocchi, è al momento uno dei punti di forza di questa Lazio: "Ho tre giocatori davanti che vanno supportati - afferma l'allenatore laziale -. Ma loro devono anche supportare la squadra. Hanno fatto cose importanti". Quindi un giudizio su Inter, Juventus e Milan, le tre squadre che verosimilmente si giocheranno lo scudetto: "Sono tre grandissime squadre, come organico l'Inter ha qualcosa in più, però Juve e Milan sono squadre toste", conclude.
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