Sollievo Mourinho: "Ho ritrovato la vera Inter"
CalcioDopo la vittoria in Coppa Italia contro la Roma che qualifica i nerazzurri alla semifinale, il tecnico portoghese elogia la prestazione della squadra: "Non siamo quelli visti domenica". Elogi per un ritrovato Adriano: "Non ha perso un pallone"
"Abbiamo giocato con la giusta mentalità e un atteggiamento positivo, siamo stati uniti nei momenti difficili e anche se avessimo perso sarei soddisfatto perché ho ritrovato la vera Inter". Con la vittoria sulla Roma che vale la semifinale di Coppa Italia, Josè Mourinho si lascia alle spalle la figuraccia di Bergamo e può di nuovo guardare avanti con ottimismo. "Avevamo bisogno di tornare subito in campo e di dimostrare che non siamo quelli visti domenica", spiega Mourinho soddisfatto della risposta dei suoi giocatori: "Sappiamo che non vale la pena parlare troppo e infatti in questi giorni i ragazzi sono rimasti zitti. Ma oggi per 90' hanno risposto giocando bene, soffrendo insieme e sono stati una vera squadra. Forse la Roma - continua - non era l'avversario ideale in questo momento e quindi la vittoria ci dà ancora più morale".
Rispetto alla brutta prova con l'Atalanta, "tutti hanno giocato bene e quindi per i singoli è stato più facile esprimersi", analizza Mourinho, che però dedica commenti positivi ai due principali protagonisti nerazzurri. Ad Adriano, che "ha segnato e fatto un gran lavoro sia in fase difensiva sia in ripartenza, perché non ha perso nemmeno un pallone e ha dato molta sicurezza ai compagni". Ma soprattutto all'esordiente Davide Santon. "Le sue qualità le conosciamo, ma ha dimostrato una grandissima personalità - riconosce Mourinho al terzino, classe 1991 - è un bel momento per lui, per la sua famiglia e per chi nel settore giovanile ha fatto in modo che arrivasse a questo livello".
Rispetto alla brutta prova con l'Atalanta, "tutti hanno giocato bene e quindi per i singoli è stato più facile esprimersi", analizza Mourinho, che però dedica commenti positivi ai due principali protagonisti nerazzurri. Ad Adriano, che "ha segnato e fatto un gran lavoro sia in fase difensiva sia in ripartenza, perché non ha perso nemmeno un pallone e ha dato molta sicurezza ai compagni". Ma soprattutto all'esordiente Davide Santon. "Le sue qualità le conosciamo, ma ha dimostrato una grandissima personalità - riconosce Mourinho al terzino, classe 1991 - è un bel momento per lui, per la sua famiglia e per chi nel settore giovanile ha fatto in modo che arrivasse a questo livello".