Per l'allenatore del Chievo il successo arrivato oggi contro la Reggina pesa tanto: "E' da un mese che stiamo facendo del nostro meglio per migliorare la classifica. Complimenti alla Reggina che ha fatto una grande partita e non meritava la sconfitta"
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Tre punti per lasciare finalmente l'ultimo posto, seconda vittoria di fila dopo quella sul Napoli e una salvezza che oggi non appare più come un miraggio. Per Mimmo Di Carlo il successo arrivato oggi contro la Reggina pesa tanto: "E' da un mese che stiamo facendo del nostro meglio per migliorare la classifica", dice il tecnico del Chievo, "Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e faccio i complimenti a Corradi, che è stato strepitoso, e a tutta la Reggina che ha fatto una partita di grande cuore e non meritava la sconfitta".
Ma Di Carlo, reso l'onore delle armi agli avversari, sottolinea anche quanto fatto vedere dai suoi: "Il gol di Italiano al 93' dimostra che non abbiamo mai rinunciato alla vittoria. Era uno scontro-salvezza, uno 'spareggio', ma il Chievo sta raccogliendo quello che ha seminato. Questo gruppo sta crescendo di condizione, di fiducia, sono i tre punti che abbiamo perso in casa contro il Genoa ma sappiamo che non possiamo alzare la testa".
Di Carlo vuole già archiviare il successo di oggi perché tra quattro giorni c'è un'altra partita delicata per i clivensi. "C'è un altro scontro diretto con il Lecce", avverte, "Dobbiamo tenere i piedi per terra e proseguire a testa bassa".
Tre punti per lasciare finalmente l'ultimo posto, seconda vittoria di fila dopo quella sul Napoli e una salvezza che oggi non appare più come un miraggio. Per Mimmo Di Carlo il successo arrivato oggi contro la Reggina pesa tanto: "E' da un mese che stiamo facendo del nostro meglio per migliorare la classifica", dice il tecnico del Chievo, "Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e faccio i complimenti a Corradi, che è stato strepitoso, e a tutta la Reggina che ha fatto una partita di grande cuore e non meritava la sconfitta".
Ma Di Carlo, reso l'onore delle armi agli avversari, sottolinea anche quanto fatto vedere dai suoi: "Il gol di Italiano al 93' dimostra che non abbiamo mai rinunciato alla vittoria. Era uno scontro-salvezza, uno 'spareggio', ma il Chievo sta raccogliendo quello che ha seminato. Questo gruppo sta crescendo di condizione, di fiducia, sono i tre punti che abbiamo perso in casa contro il Genoa ma sappiamo che non possiamo alzare la testa".
Di Carlo vuole già archiviare il successo di oggi perché tra quattro giorni c'è un'altra partita delicata per i clivensi. "C'è un altro scontro diretto con il Lecce", avverte, "Dobbiamo tenere i piedi per terra e proseguire a testa bassa".
