"Annullare Italia-Brasile per Battisti? Non tocca a me"

Calcio
Marcello Lippi attende indicazioni su quello che, oramai, è diventato un vero caso diplomatico
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Il ct della nazionale campione del mondo, Marcello Lippi, commenta così la proposta del sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica, di annullare l'amichevole del 10 febbraio a Londra in segno di protesta per la mancata estradizione del terrorista

Il no comment del ct - "Dica qualcosa Abete, queste sono cose che riguardano i dirigenti e il presidente federale". Il ct della nazionale azzurra campione del mondo, Marcello Lippi, interpellato telefonicamente dall'ANSA, commenta così la  proposta del sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica, di annullare l'amichevole Brasile-Italia del 10 febbraio a Londra in segno di protesta verso il Paese sudamericano che non ha  concesso l'estradizione del terrorista Cesare Battisti. Nel frattempo, il governo italiano ha richiamato l'ambasciatore in Brasile.

La Figc e il governo - La Federazione italiana gioco calcio è in contatto costante con il Governo "ai massimi livelli" sulla questione dell'amichevole con il Brasile il cui annullamento è stato chiesto dal sottosegretario Mantica. Questo è ciò che trapela dal palazzo federale, dove si fa notare che il presidente Abete questa mattina si è subito messo in contatto con Palazzo Chigi per coordinarsi sulla vicenda.

"Sono cose di cui deve parlare il presidente federale, e non l'allenatore - ripete dal canto suo Marcello Lippi -. Deve parlarne lui, perché se ognuno dice la sua si crea tanta confusione. E' giusto o no che Battisti rimanga in Brasile? Di queste cose non devo parlare io".

Mantica, però, precisa - L'annullamento della partita amichevole dell'11 febbraio fra Brasile e Italia, proposta dal sottosegretario Alfredo Mantica, era "ovviamente una provocazione"; lo ha specificato il ministro stesso, parlando alla trasmissione Radio3Mondo. "L`idea di annullare la partita amichevole dell'Italia con la nazionale di calcio brasiliana è ovviamente una provocazione. Prima di tutto perché si tratta di un`amichevole, quindi di un gesto di simpatia. Non è il momento più opportuno per lanciare un ponte verso il Brasile. Nello stesso tempo la provocazione è anche ai giocatori brasiliani che per la metà giocano nel campionato italiano, ricordando loro che un grande campione brasiliano, come Angelo Benedicto Sormani, che ha giocato in Italia, più di una settimana fa ha fatto dichiarazioni pesantissime contro il suo governo ricordando la sua esperienza italiana e ricordando che l`Italia è un Paese civile" ha detto Mantica.

E Crimi sottoscrive - "L'amichevole tra Italia e Brasile si giocherà regolarmente. La disputa dell'incontro di calcio non è mai stata messa in discussione dal governo, ne potrebbe  esserlo. Le vicende politiche o diplomatiche, per quanto rilevanti e significative, non devono compromettere lo svolgimento di manifestazioni sportive". Lo afferma, in una nota il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Rocco  Crimi riferendosi alla vicenda Battisti.

"Lo sport deve sempre favorire il confronto e l'amicizia tra gli individui e tra i popoli. Per questo, ritengo che l'incontro tra Italia e Brasile rappresenterà sicuramente un momento di gioia e di festa per due popoli che hanno da sempre forti legami", conclude.