Ranieri: "Non siamo riusciti a cavare un ragno dal buco"
CalcioIl tecnico bianconero dopo il ko di Udine fa i complimenti agli avversari ed evidenzia il peso dell'assenza di Del Piero: "Loro ha fatto una partita perfetta, gli è venuto tutto bene. Alex è importante, e stasera abbiamo sentito la sua mancanza"
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"L'Udinese ha fatto una partita perfetta, gli è venuto tutto bene e noi invece non siamo riusciti a cavare un ragno dal buco". Claudio Ranieri dà atto all'Udinese per il successo che ha bloccato la rincorsa della Juventus alla capolista Inter: ai microfoni di SKY il tecnico bianconero ha ammesso pure che a pesare è stata l'assenza di Alex Del Piero. "Lui è importante, e stasera abbiamo sentito la sua assenza". Apprezzamento per Giovinco che "è un ottimo giovane, il ragazzo si farà".
Ma Ranieri non perde fiducia per la rincorsa ai nerazzurri: "Oggi è stato tutto difficile - prosegue il tecnico della Juve - ma fino a due ore fa eravamo a tre punti, e ora la sconfitta ci sta. Ci rimetteremo sotto, sappiamo che è difficile, ma ci riproveremo a riavvicinarci, ad accorciare di nuovo. Non si può chiedere a questi ragazzi che stanno tirando il collo da più di tre mesi una prestazione ottimale sempre: è normale che ci siano dei cali, adesso speriamo che i campioni riescano a fare quello di cui sono capaci".
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"L'Udinese ha fatto una partita perfetta, gli è venuto tutto bene e noi invece non siamo riusciti a cavare un ragno dal buco". Claudio Ranieri dà atto all'Udinese per il successo che ha bloccato la rincorsa della Juventus alla capolista Inter: ai microfoni di SKY il tecnico bianconero ha ammesso pure che a pesare è stata l'assenza di Alex Del Piero. "Lui è importante, e stasera abbiamo sentito la sua assenza". Apprezzamento per Giovinco che "è un ottimo giovane, il ragazzo si farà".
Ma Ranieri non perde fiducia per la rincorsa ai nerazzurri: "Oggi è stato tutto difficile - prosegue il tecnico della Juve - ma fino a due ore fa eravamo a tre punti, e ora la sconfitta ci sta. Ci rimetteremo sotto, sappiamo che è difficile, ma ci riproveremo a riavvicinarci, ad accorciare di nuovo. Non si può chiedere a questi ragazzi che stanno tirando il collo da più di tre mesi una prestazione ottimale sempre: è normale che ci siano dei cali, adesso speriamo che i campioni riescano a fare quello di cui sono capaci".