L'Inter non si ferma, Beckham non basta al Milan. Juve ko
Calcio
SERIE A 21A. I nerazzurri vincono in 10 a Catania 2-0 con Stankovic e Ibra. I rossoneri impattano 1-1 col Genoa. Il Napoli si ferma ancora a Firenze. Grande Roma, a -1 dal quarto posto. GUARDA I NUMERI DEI MATCH
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VINCERE E’ ANCORA NELLE TUE MANI, con Fantascudetto
Doveva essere una trasferta insidiosa per l'Inter e invece i nerazzurri escono da Catania rafforzati nella consapevolezza dei propri mezzi al termine di una gara tirata, messasi in discesa grazie al vantaggio di Stankovic, ma poi tornata in salita a causa dell'espulsione, apparsa esagerata, di Muntari. Un Catania poco cinico sottoporta, sfortunato in occasione di un palo colto su conclusione di Mascara, non è riuscito a raddrizzare una gara, nel secondo tempo chiusa ancora da uno straordinario Ibrahimovic. I nerazzurri continuano la marcia in vetta alla classifica e allungano nuovamente su una Juve, orfana di Del Piero, spenta al Friuli. Un Udinese rinvigorita ha la meglio grazie ai suoi uomini chiave, Quagliarella e Di Natale, che stendono i bianconeri (in casacca blu) con un 2-1 reso meno amaro dal gol di Iaquinta su rigore.
Uno straordinario gol di Beckham illude il Milan, dominatore di un match, tuttavia, preggiato (1-1) sul finale da un gol del solito Milito. Il Genoa raccoglie un punto preziosissimo dopo aver rischiato, nel primo tempo, un pesante passivo se Pirlo avesse trasformato i due calci di punizione finiti sulla traversa. Corre e arriva a -1 dal quarto posto la Roma guidata dal suo capitano Totti, al rientro, autore del primo gol nel match vinto col Palermo, complice una deviazione di Carrozzieri, e ispiratore del vantaggio di Brighi dopo il pareggio di Cavani.
Nuovo stop per il Napoli al Franchi: la Fiorentina s'impone 2-1 grazie al gol di Montolivo che rompe gli equilibri dopo il vantaggio viola di Santana e il pareggio di Vitale (con Frey non eccezionale nell'occasione). Uno straordinario Cassano lancia la Sampdoria nel 3-1 contro la Lazio maturato grazie alle reti di Delvecchio, proprio del pugliese e di Stankevicius dopo il momentaneo pari di Rocchi. Ancora Acquafresca regala il successo a Cagliari: un 1-0 al Siena che lancia i sardi nelle zone medio alte della classifica. In coda, importantissimo successo in trasferta per il Bologna, 1-0 a Bergamo con l'Atalanta, mentre il Lecce pareggia 1-1 in casa del Chievo. Infine, uno 0-0 che non serve a nessuno in Torino-Reggina.
VINCERE E’ ANCORA NELLE TUE MANI, con Fantascudetto
Doveva essere una trasferta insidiosa per l'Inter e invece i nerazzurri escono da Catania rafforzati nella consapevolezza dei propri mezzi al termine di una gara tirata, messasi in discesa grazie al vantaggio di Stankovic, ma poi tornata in salita a causa dell'espulsione, apparsa esagerata, di Muntari. Un Catania poco cinico sottoporta, sfortunato in occasione di un palo colto su conclusione di Mascara, non è riuscito a raddrizzare una gara, nel secondo tempo chiusa ancora da uno straordinario Ibrahimovic. I nerazzurri continuano la marcia in vetta alla classifica e allungano nuovamente su una Juve, orfana di Del Piero, spenta al Friuli. Un Udinese rinvigorita ha la meglio grazie ai suoi uomini chiave, Quagliarella e Di Natale, che stendono i bianconeri (in casacca blu) con un 2-1 reso meno amaro dal gol di Iaquinta su rigore.
Uno straordinario gol di Beckham illude il Milan, dominatore di un match, tuttavia, preggiato (1-1) sul finale da un gol del solito Milito. Il Genoa raccoglie un punto preziosissimo dopo aver rischiato, nel primo tempo, un pesante passivo se Pirlo avesse trasformato i due calci di punizione finiti sulla traversa. Corre e arriva a -1 dal quarto posto la Roma guidata dal suo capitano Totti, al rientro, autore del primo gol nel match vinto col Palermo, complice una deviazione di Carrozzieri, e ispiratore del vantaggio di Brighi dopo il pareggio di Cavani.
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