Ranieri bacchetta la Juve: "Abbiamo concesso troppo"
CalcioIl tecnico bianconero amareggiato per la sconfitta rende merito al Cagliari e rimprovera i suoi: "Mentre stavamo vincendo dovevamo essere più tranquilli. Ci siamo riallontanati dall'Inter, cerchiamo di reagire"
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Un sorriso di circostanza che cela l'amarezza per una sconfitta pesante in vista anche del divario dall'Inter. Claudio Ranieri non cerca scuse per il ko casalingo contro il Cagliari: "I meriti degli avversari ci sono tutti, hanno fatto una bellissima gara. Lo sapevamo. La rabbia è che abbiamo preso tre gol in contropiede. Mentre stavamo vincendo dovevamo essere più tranquilli. Quando perdi 3-2 in casa i miglioramenti lasciano il tempo che trovano, in due partite abbiamo preso 5 gol. C'è qualcosa che non va. Volevamo vincere per questo ho messo dentro Iaquinta. Ma poi i gol li hanno fatti gli altri. Dobbiamo analizzare tutto. Non si possono concedere gli ultimi due gol in quella maniera".
L'Inter può scappare: "Nove punti sarebbero tanti, ma ora pensiamo a fare bene noi. Ora ci siamo riallontanati, cerchiamo di reagire e di venirne a capo. Ora dovrei dare i minuti ai campioni che sto recuperando, ma non gli posso far fare allenamento in partita. Dobbiamo capire cosa stiamo sbagliando, perché appena siamo calati ci hanno subito punito".
Un sorriso di circostanza che cela l'amarezza per una sconfitta pesante in vista anche del divario dall'Inter. Claudio Ranieri non cerca scuse per il ko casalingo contro il Cagliari: "I meriti degli avversari ci sono tutti, hanno fatto una bellissima gara. Lo sapevamo. La rabbia è che abbiamo preso tre gol in contropiede. Mentre stavamo vincendo dovevamo essere più tranquilli. Quando perdi 3-2 in casa i miglioramenti lasciano il tempo che trovano, in due partite abbiamo preso 5 gol. C'è qualcosa che non va. Volevamo vincere per questo ho messo dentro Iaquinta. Ma poi i gol li hanno fatti gli altri. Dobbiamo analizzare tutto. Non si possono concedere gli ultimi due gol in quella maniera".
L'Inter può scappare: "Nove punti sarebbero tanti, ma ora pensiamo a fare bene noi. Ora ci siamo riallontanati, cerchiamo di reagire e di venirne a capo. Ora dovrei dare i minuti ai campioni che sto recuperando, ma non gli posso far fare allenamento in partita. Dobbiamo capire cosa stiamo sbagliando, perché appena siamo calati ci hanno subito punito".