Juve, semifinale di rigore: Napoli ko dal dischetto

Calcio
lavezzi_grygera_juve_napoli

COPPA ITALIA. I bianconeri passano il turno dopo 120' conclusisi con uno 0-0. La formazione di Ranieri più precisa dagli 11 metri: di Gargano l'errore decisivo. Ora la Lazio

COMMENTA NEI FORUM

JUVENTUS-NAPOLI (0-0) 4-3 D.C.R

Una sconfitta per qualsiasi delle due avrebbe potuto aprire una mini-crisi considerati i risultati dell'ultima giornata di campionato e soprattutto per l'importanza, specie per il Napoli, che la Coppa Italia riveste. Alla fine l'ha spuntata la Juve soltanto dopo i calci di rigore (errore decisivo di Gargano) che hanno definito la prossima avversaria della Lazio in semifinale

Non sono bastati 90', nemmeno 120' di battaglia (De Ceglie in ospedale per trauma toracico, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni) andata in scena a fasi alterne e, soprattutto, dopo un primo tempo avaro di spunti di interesse, con qualche sprazzo regalato da Lavezzi e Del Piero o poco più. Più gioco, e ritmo diverso nella ripresa con il Napoli ad accelerare e la Juve, con un Trezeguet in più ad agire negli spazi lasciati liberi dagli azzurri alla ricerca del gol vittoria.

Ci ha provato prima Lavezzi con una conclusione respinta da Manninger e poi Zalayeta, fuori di un soffio, a chiudere la pratica che Trezeguet avrebbe potuto mettere in cassaforte se il suo gol fosse stato, come da immagini rallentate, ritenuto regolare e non annullato per fuorigioco.

Stanchezza e voglia di non rischiare nei supplementari hanno fatto da lungo preambolo alla lotteria dei rigori che ha servito sul piatto d'argento alla Juve la semifinale di una Coppa tanto snobbata quanto ritenuta succulento trofeo da conquistare una volta giunta nelle fasi decisive.