Carolina va in Canada: diventa ct della nazionale femminile
CalcioLa Morace, ex tecnico dell’Italia e della Viterbese, attraversa l'oceano con una missione ben precisa: "Dobbiamo far appassionare la gente. Qui tatticamente non c'è nulla”"
Carolina Morace è il nuovo commissario tecnico della nazionale femminile di calcio del Canada. "Ultimamente stiamo esportando tanti ct all'estero, e questo è un segnale che in Italia ci sono tanti allenatori bravi, abbiamo la scuola di Coverciano che è invidiata in tutto il mondo e che rende il nostro campionato sempre incerto. Sono molto contenta di questa opportunità con il Canada, qui ci sono un gran numero di tesserate", ha detto Carolina Morace a Sky Sport 24.
"Qui c'è bisogno che la gente si appassioni, in America non ci sono allenatori preparati, ho visto diverse partite in Usa e tatticamente non c'è nulla. In America bisognerebbe importare prima dei giocatori, dei tecnici validi. Io sono un allenatore ha il master per allenare in serie A e credo che questa esperienza sarà importante, si andrà alle Olimpiadi ci saranno i Mondiali, vedremo cosa succede. Sicuramente -aggiunge il neo ct del Canada- voglio arrivare a qualche traguardo importante. Qui un progetto c'è, vogliono vincere, cosa che non c'era in Italia per questo ho deciso di lasciare la nazionale azzurra quattro anni fa. Sono qui anche per questa mentalità”.
La Morace parla anche del caso Amauri con la nazionale di Marcello Lippi. "In Italia ci sono tanti giocatori validi, ora Amauri non sta brillando. I giocatori che vestono la maglia azzurra devono essere contenti di vestire questa maglia, in Italia gli attaccanti non ci sono mai mancati, ben vengano i naturalizzati, ma solo quando sono convinti".
"Qui c'è bisogno che la gente si appassioni, in America non ci sono allenatori preparati, ho visto diverse partite in Usa e tatticamente non c'è nulla. In America bisognerebbe importare prima dei giocatori, dei tecnici validi. Io sono un allenatore ha il master per allenare in serie A e credo che questa esperienza sarà importante, si andrà alle Olimpiadi ci saranno i Mondiali, vedremo cosa succede. Sicuramente -aggiunge il neo ct del Canada- voglio arrivare a qualche traguardo importante. Qui un progetto c'è, vogliono vincere, cosa che non c'era in Italia per questo ho deciso di lasciare la nazionale azzurra quattro anni fa. Sono qui anche per questa mentalità”.
La Morace parla anche del caso Amauri con la nazionale di Marcello Lippi. "In Italia ci sono tanti giocatori validi, ora Amauri non sta brillando. I giocatori che vestono la maglia azzurra devono essere contenti di vestire questa maglia, in Italia gli attaccanti non ci sono mai mancati, ben vengano i naturalizzati, ma solo quando sono convinti".