Milano, benvenuti nella reggia di Beckhingam Palace
Calcio
Dopo il Duomo e il Castello Sforzesco, sulle guide di Milano sta per arrivare la terza tappa dei giro turistico d'ordinanza: Villa Mozart in pieno centro, dove David vuole abitare. Affitto da 600mila euro l'anno, 18 stanze, un immenso giardino
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Dopo il Duomo e il Castello Sforzesco, sulle guide di Milano sta per arrivare la terza tappa dei tour per i giapponesi: la visita al Beckhingam Palace. Si chiama Villa Mozart, è in pieno centro a Milano, ha 18 stanze e un giardino immenso, e potrebbe essere la residenza di David e Victoria per i prossimi mesi.
Sì, perché Beckham non vuole che la sua avventura al Milan finisca il 9 marzo. Lui al Milan ci vuole restare. Lo ha detto davanti alle telecamere mercoledì sera a Glasgow, lo hanno ripetuto i suoi avvocati ai dirigenti dei Galaxy. Che non l'hanno presa bene, loro che sull'immagine di David Beckham hanno costruito tutto, dal sito alla campagna abbonamenti.
Lo Spice boy, però, gliele ha cantate, e non sembra disposto a tornare tra i lustrini di un calcio finto, come soltanto a Hoolywood sanno fare. Lui, cresciuto all'Old Trafford, ha bisogno del calcio vero, quello che sta sperimentando, con successo, in queste settimane di Milan. Settimane che l'hanno convinto a restare, e quindi a cercare casa.
A proposito: l'affitto costerà alla famiglia Beckham 600 mila euro l'anno, poco più di quanto spenderebbero per un mese nella suite del Principe Savoia, dove David e Victoria alloggiano a 15mila euro a notte. Certo, per loro i soldi non saranno mai un problema. Per David, invece, una maglia ai Mondiali in Sudafrica non ha prezzo.
Dopo il Duomo e il Castello Sforzesco, sulle guide di Milano sta per arrivare la terza tappa dei tour per i giapponesi: la visita al Beckhingam Palace. Si chiama Villa Mozart, è in pieno centro a Milano, ha 18 stanze e un giardino immenso, e potrebbe essere la residenza di David e Victoria per i prossimi mesi.
Sì, perché Beckham non vuole che la sua avventura al Milan finisca il 9 marzo. Lui al Milan ci vuole restare. Lo ha detto davanti alle telecamere mercoledì sera a Glasgow, lo hanno ripetuto i suoi avvocati ai dirigenti dei Galaxy. Che non l'hanno presa bene, loro che sull'immagine di David Beckham hanno costruito tutto, dal sito alla campagna abbonamenti.
Lo Spice boy, però, gliele ha cantate, e non sembra disposto a tornare tra i lustrini di un calcio finto, come soltanto a Hoolywood sanno fare. Lui, cresciuto all'Old Trafford, ha bisogno del calcio vero, quello che sta sperimentando, con successo, in queste settimane di Milan. Settimane che l'hanno convinto a restare, e quindi a cercare casa.
A proposito: l'affitto costerà alla famiglia Beckham 600 mila euro l'anno, poco più di quanto spenderebbero per un mese nella suite del Principe Savoia, dove David e Victoria alloggiano a 15mila euro a notte. Certo, per loro i soldi non saranno mai un problema. Per David, invece, una maglia ai Mondiali in Sudafrica non ha prezzo.
