Juve, si ferma Sissoko. Chiellini si allena con il gruppo

Calcio
Sissoko, nato il 22 gennaio 1985, è un pilastro della nazionale del Mali
sissoko_pogrebnyak_juve_zenit_548x345

Il maliano, che aveva subito un pestone a un piede nel match con il Napoli e continuava ad accusare dolore: le radiografie escludono fratture ma è possibile un suo stop. Sulla via del recupero Marchisio e Chiellini

INTERVIENI NEL FORUM DELLA JUVENTUS

In casa Juventus non poteva mancare l'infortunato di turno anche questa settimana. Si tratta di un caso anomalo, perché Sissoko, che aveva subito un pestone a un piede nel match con il Napoli, aveva già giocato a Catania. Ma siccome il maliano continuava ad accusare dolore, è stato sottoposto a radiografia, che ha escluso fratture.
Però il dolore persiste e il giocatore è in forte dubbio per la Sampdoria. Anche perché Ranieri deve pensare al Chelsea: l'operazione-blues è già cominciata, nonostante manchino due settimane all'andata degli ottavi di Champions.

Contestualmente si cerca di recuperare Marchisio, vittima di una contrattura, che ha saltato precauzionalmente anche la convocazione con la Under 21. "A Catania - spiega il centrocampista - abbiamo  dimostrato di voler riprendere a vincere. E siamo pronti a  tornare a farlo anche in casa con la Samp".
Ranieri, dal punto di vista numerico, sarebbe coperto, a centrocampo, perché ha Poulsen e Tiago (quest'ultimo in ottima  forma, è tornato quello dell'ultimo periodo prima dell'infortunio di San Siro), ma è sempre sul filo del rasoio, con gli uomini contati. E, soprattutto, non può scegliere di assortire la coppia di centrali di centrocampo ritenuta più affiatata.

Il tecnico si consola con due grandi ritorni, Camoranesi e Buffon. L'argentino a Catania ha di nuovo fatto capire quanto sia determinante e sul portiere non ci sono mai stati dubbi in proposito. Incoraggianti aggiornamenti anche su Giorgio Chiellini, che ha svolto regolarmente l'allenamento del martedì. Il centrale ha saltato il match di domenica scorsa, contro il Catania, per un problema muscolare.
Si aspetta Trezeguet e si trema per la difesa, spremutissima, in cui tre uomini su quattro sono impegnati in altrettante amichevoli con le rispettive Nazionali (Legrottaglie, Grygera e Mellberg): Ranieri trattiene il fiato.

Anche due osservati speciali bianconeri sono sotto i riflettori domani: Frank Ribery, con i blu di Francia contro l'Argentina, Ivan Rakitic con la Croazia. Sono in cima alle preferenze di Ranieri per risolvere il problema più urgente, la sostituzione di Nedved quasi quarantenne. Ma c'è pure un ex osservato, l'olandese Huntelaar, a lungo corteggiato dalla Juventus, che i giornali spagnoli danno in rotta con il Real Madrid. Le merengues non lo hanno neppure inserito nella lista Champions, segno di scarsa fiducia in lui nonostante sia stato pagato 25 milioni. La Juve sta in agguato, assicurano i media iberici. Anche perché Trezeguet ha 31 anni e il 2009 è l'ultimo anno per venderlo, prima della scadenza del contratto.