Derby: Beckham e Ancelotti alla resa dei conti
CalcioDavid Beckham, al battesimo nel derby della Madonnina, sogna di fare come Ronaldinho all'andata, e si porta Victoria a Milanello. Nell'Inter mancherà Maicon, ma Ancelotti pensa al suo assente di lusso: Kakà, infortunatosi contro la Reggina
VINCERE E' ANCORA NELLE TUE MANI CON FANTASCUDETTO
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Sarà il primo di David Beckham, l'ultimo di Paolo Maldini e, forse, anche di Carlo Ancelotti. Avrebbe tanti spunti affascinanti il derby di domenica per il Milan, se non fosse il momento della verità soprattutto per la classifica: suona ormai come un ritornello, ma battere l'Inter è l'unico modo per non perdere il treno scudetto.
Della sua panchina (su cui c'è già l'ombra di Leonardo), Carlo Ancelotti ha parlato in settimana assicurando che resterà al suo posto senza cedere alla corte del Chelsea, ma soprattutto di Florentino Perez, probabile prossimo presidente del Real Madrid. Molto presto discuterà di un possibile rinnovo di contratto con Adriano Galliani che in questi giorni non gli ha risparmiato frecciatine. Ma il suo futuro sembra dipendere molto dall'esito del campionato, e quindi anche dalla difficile sfida con i nerazzurri.
Intanto, all'allenatore emiliano non basta sapere che Mourinho dovrà fare a meno di Maicon. Il forfait di Kakà è ben più pesante per i rossoneri che senza il brasiliano hanno sempre perso in questa stagione. Ma è da diversi giorni che il tecnico (che per il resto non ha dubbi di formazione) fa i conti con questo problema e spera che Ronaldinho possa colmare il vuoto di talento e pericolosità offensiva.
"Le volte che ultimamente è andato in panchina non era contento, ma il suo entusiasmo è mmutato - garantisce capitan Maldini - Gli ha fatto bene giocare con il Brasile e lui sa che, se siamo ancora qui a giocarci lo scudetto, è anche grazie a quello che ha fatto nella prima parte di stagione". Un gol per tutti, quello che ha deciso il derby di andata e, per provare il bis, Ronaldinho si è fatto fare anche una nuova acconciatura. Potrebbero non bastare però treccine e colpi di tacco. Al Milan servirà una prova di compattezza, con difesa e centrocampo che saranno impegnate a contenere le ripartenze nerazzurre.
Un ruolo importante lo avranno Seedorf, Pirlo e Beckham, al battesimo nel derby della Madonnina. Dopo i tre figli l'altro giorno, oggi l'inglese ha portato con sé a Milanello la moglie Victoria. Ed è difficile non leggerlo come l'ennesimo indizio per un sempre più vicino trasferimento in rossonero a titolo definitivo. "Questa è la volontà sua e del Milan, ma non so come verranno superati i problemi legati ai suoi contratti", ha spiegato Maldini, uno dei rossoneri che ha più confidenza con lo Spice Boy.
In via Turati non hanno accolto come tassativo l'ultimatum di 48 ore della lega statunitense, ma nelle ultime ore i contatti con Los Angeles si sono intensificati e non ci sarebbe troppo da stupirsi se Galliani annunciasse l'affare fatto prima del derby.
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Sarà il primo di David Beckham, l'ultimo di Paolo Maldini e, forse, anche di Carlo Ancelotti. Avrebbe tanti spunti affascinanti il derby di domenica per il Milan, se non fosse il momento della verità soprattutto per la classifica: suona ormai come un ritornello, ma battere l'Inter è l'unico modo per non perdere il treno scudetto.
Della sua panchina (su cui c'è già l'ombra di Leonardo), Carlo Ancelotti ha parlato in settimana assicurando che resterà al suo posto senza cedere alla corte del Chelsea, ma soprattutto di Florentino Perez, probabile prossimo presidente del Real Madrid. Molto presto discuterà di un possibile rinnovo di contratto con Adriano Galliani che in questi giorni non gli ha risparmiato frecciatine. Ma il suo futuro sembra dipendere molto dall'esito del campionato, e quindi anche dalla difficile sfida con i nerazzurri.
Intanto, all'allenatore emiliano non basta sapere che Mourinho dovrà fare a meno di Maicon. Il forfait di Kakà è ben più pesante per i rossoneri che senza il brasiliano hanno sempre perso in questa stagione. Ma è da diversi giorni che il tecnico (che per il resto non ha dubbi di formazione) fa i conti con questo problema e spera che Ronaldinho possa colmare il vuoto di talento e pericolosità offensiva.
"Le volte che ultimamente è andato in panchina non era contento, ma il suo entusiasmo è mmutato - garantisce capitan Maldini - Gli ha fatto bene giocare con il Brasile e lui sa che, se siamo ancora qui a giocarci lo scudetto, è anche grazie a quello che ha fatto nella prima parte di stagione". Un gol per tutti, quello che ha deciso il derby di andata e, per provare il bis, Ronaldinho si è fatto fare anche una nuova acconciatura. Potrebbero non bastare però treccine e colpi di tacco. Al Milan servirà una prova di compattezza, con difesa e centrocampo che saranno impegnate a contenere le ripartenze nerazzurre.
Un ruolo importante lo avranno Seedorf, Pirlo e Beckham, al battesimo nel derby della Madonnina. Dopo i tre figli l'altro giorno, oggi l'inglese ha portato con sé a Milanello la moglie Victoria. Ed è difficile non leggerlo come l'ennesimo indizio per un sempre più vicino trasferimento in rossonero a titolo definitivo. "Questa è la volontà sua e del Milan, ma non so come verranno superati i problemi legati ai suoi contratti", ha spiegato Maldini, uno dei rossoneri che ha più confidenza con lo Spice Boy.
In via Turati non hanno accolto come tassativo l'ultimatum di 48 ore della lega statunitense, ma nelle ultime ore i contatti con Los Angeles si sono intensificati e non ci sarebbe troppo da stupirsi se Galliani annunciasse l'affare fatto prima del derby.