L'allenatore granata interviene duramente sull'ipotesi dell'acquisizione della società da parte del pugliese Ciuccariello. "Il Torino ha bisogno di serenità, non di chi organizza conferenze senza conoscere l'argomento"
INTERVIENI NEL FORUM DEL TORINO
Quattro pareggi uno dopo l'altro. Con Lecce, Reggina, Inter e Chievo. Quattro X che richiamano alla mente la stravagante conferenza di giovedì in cui Mister X, un illustre sconosciuto interessato all'acquisto del Torino, è uscito allo scoperto. Il nome è quello di Raffaele Ciuccariello, un imprenditore con una gran voglia di investire 100 milioni nel calcio. Novellino ci va giù duro: "Mister X? Il Torino ha bisogno di serenità, non di chi organizza conferenze senza conoscere l'argomento. Non abbiamo
bisogno di buffonate, senza offesa per nessuno. Il Torino è una società seria, con ottimi professionisti e non ha bisogno di
persone che si approfittano del momento difficile della squadra. In ogni caso non credo che i ragazzi abbiano risentito di queste voci. Forse può dar fastidio a livello di ambiente, ma abbiamo tutti le spalle larghe, a partire dal presidente".
Poi uno sguardo alla classifica, che alla vigilia della trasferta di Roma con la Lazio vede il Torino penultimo, con un vantaggio di soli tre punti sulla Reggina fanalino di coda: "I quattro pareggi consecutivi hanno dato continuità - ha aggiunto Novellino - ma è una continuità un po' lenta. Dobbiamo cambiare passo, stiamo migliorando e una vittoria darebbe una grande mano al morale di questa squadra. La Lazio è molto forte, ma io ho fiducia in questo Toro. Un Toro che vorrei vedere più sbarazzino, più sciolto, con una maggiore autostima. E questo significa che non firmo per il pareggio, perché a Roma la partita me la voglio giocare".
Senza Bianchi, alle prese con qualche acciacco di troppo: "Rolando viene con noi a Roma, ma non credo di utilizzarlo perché in questi giorni non l'ho visto bene. Al contrario di Ventola e Stellone. E di Gasbarroni, che sta bene ma all'inizio andrà in panchina".
Quattro pareggi uno dopo l'altro. Con Lecce, Reggina, Inter e Chievo. Quattro X che richiamano alla mente la stravagante conferenza di giovedì in cui Mister X, un illustre sconosciuto interessato all'acquisto del Torino, è uscito allo scoperto. Il nome è quello di Raffaele Ciuccariello, un imprenditore con una gran voglia di investire 100 milioni nel calcio. Novellino ci va giù duro: "Mister X? Il Torino ha bisogno di serenità, non di chi organizza conferenze senza conoscere l'argomento. Non abbiamo
bisogno di buffonate, senza offesa per nessuno. Il Torino è una società seria, con ottimi professionisti e non ha bisogno di
persone che si approfittano del momento difficile della squadra. In ogni caso non credo che i ragazzi abbiano risentito di queste voci. Forse può dar fastidio a livello di ambiente, ma abbiamo tutti le spalle larghe, a partire dal presidente".
Poi uno sguardo alla classifica, che alla vigilia della trasferta di Roma con la Lazio vede il Torino penultimo, con un vantaggio di soli tre punti sulla Reggina fanalino di coda: "I quattro pareggi consecutivi hanno dato continuità - ha aggiunto Novellino - ma è una continuità un po' lenta. Dobbiamo cambiare passo, stiamo migliorando e una vittoria darebbe una grande mano al morale di questa squadra. La Lazio è molto forte, ma io ho fiducia in questo Toro. Un Toro che vorrei vedere più sbarazzino, più sciolto, con una maggiore autostima. E questo significa che non firmo per il pareggio, perché a Roma la partita me la voglio giocare".
Senza Bianchi, alle prese con qualche acciacco di troppo: "Rolando viene con noi a Roma, ma non credo di utilizzarlo perché in questi giorni non l'ho visto bene. Al contrario di Ventola e Stellone. E di Gasbarroni, che sta bene ma all'inizio andrà in panchina".