Allegri non si fida del Lecce: ''Esigo umiltà''

Calcio
Il Cagliari saluta Larrivey, tornato in Argentina in prestito per 6 mesi al Velez
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Il tecnico rossoblu vuole tornare alla vittoria dopo la sconfitta casalinga rimediata con l'Atalanta domenica scorsa. La difesa è senza Lopez e giocherà Canini. Ballottaggio Lazzari-Parola per sostituire l'altro squalificato, Biondini

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Il Cagliari vuole riprendere subito il cammino. Dopo la sconfitta di domenica in casa con l'Atalanta (che ha interrotto una striscia di quattro vittorie consecutive), i rossoblù di Allegri ospitano al Sant'Elia il Lecce con l'obiettivo di tornare alla vittoria. Ma il tecnico dei sardi non si fida degli avversari. "Non sarà una gara facile, anche le grandi stentano contro le piccole, e noi certo non siamo una grande squadra. La nostra classifica è ottima, ma il Cagliari è alla pari col Lecce. Esigo concentrazione, umiltà, sacrificio e voglia di fare: altrimenti rischiamo brutte figure. Non dobbiamo montarci la testa. Domani prevedo una partita equilibrata e decisa dagli episodi".

La sconfitta con l'Atalanta non sembra aver lasciato  particolari strascichi, anzi. "Mi è dispiaciuto perdere, ovviamente, ma è stata una sconfitta salutare. E' stata una partita bruttissima - ha proseguito - giocar bene è importante, ma il risultato ancora di più. Mancano ancora 15 gare alla  fine, ci vorrà tanta pazienza".

Capitolo formazione. Il Cagliari dovrà fare a meno degli squalificati Lopez e Biondini, ma recupera Matri, assente  domenica scorsa per l'influenza. In difesa ci sarà Canini, al posto di Lopez, a far coppia con Bianco, mentre a centrocampo è ballottaggio Lazzari-Parola per la sostituzione di Biondini. "Non ho ancora deciso - spiega Allegri - vediamo domani, ma anche in attacco Matri e Acquafresca si contendono una maglia".

A proposito di attacco, Larrivey è tornato in Argentina, ceduto in prestito per sei mesi al Velez. "Mi dispiace - commenta l'allenatore rossoblù - ma sono anche contento per lui perché ha bisogno di ripulirsi e recuperare autostima. All'inizio dell'anno aveva giocato e segnato, ci si sono messi gli arbitri annullandogli due reti regolari. Poi il calcio è strano: è entrato Acquafresca che ha cominciato a segnare ed a quel punto per Larrivey gli spazi si sono necessariamente ristretti".