Adriano: "Gol di mano involontario". Mou: "Mancano 33 punti"
CalcioC'è soddisfazione in casa Inter per la vittoria nel derby. Il brasiliano si gode quello che potrebbe essere la rete dello Scudetto: "Avevo detto al figlio del mister che avrei segnato". Il tecnico: "Servono ancora 11 vittorie"
COMMENTA NEL FORUM DELL'INTER
"E' vero ho toccato con la mano ma era involontario, non volevo toccare con la mano. Volevo fare gol con la testa, la mia mano è andata lì normalmente. Secondo me è stato involontario e tutti hanno visto che è stato così". Adriano prova a fugare a Sky i dubbi sulla regolarità del suo gol, quello del momentaneo 1-0 dell'Inter sul Milan festeggiato dal brasiliano con un abbraccio a Mourinho. "Avevo detto a suo figlio che segnavo per lui - spiega - sono felice". Anche perché "Mourinho mi ha dato ancora un'opportunità di giocare e spero di continuare così". Adriano ha pure un'altra speranza: "Che il mio gol sia ricordato come quello che ci ha dato lo scudetto".
"Ci mancano 33 punti per lo scudetto, cioè 11 vittorie. Insomma, ci manca tanto. Non posso dire che abbiamo vinto lo scudetto, ma noi siamo padroni del nostro destino. Non possiamo pensare che la Juve vinca tutte le partite". Ha commentato così Josè Mourinho, allenatore dell'Inter, il derby contro il Milan. "Questa vittoria - ha aggiunto il portoghese - è importante anche sotto il profilo psicologico, perché così abbiamo lasciato il Milan alle spalle della Juve. Queste sono partite speciali, la squadra ha dimostrato qualità, capacità, ha saputo soffrire contro un grandissimo avversario".
"Il Milan ha 3-4 giocatori davanti dotati di grande creatività", ha proseguito. Il gol dell'1-0? "Per me era valido: (Adriano) è andato di testa, con gli occhi chiusi, a me sembra regolare", ha risposto. E Adriano? "Nella playstation è un giocatore fantastico", ha detto scherzando.
"E' vero ho toccato con la mano ma era involontario, non volevo toccare con la mano. Volevo fare gol con la testa, la mia mano è andata lì normalmente. Secondo me è stato involontario e tutti hanno visto che è stato così". Adriano prova a fugare a Sky i dubbi sulla regolarità del suo gol, quello del momentaneo 1-0 dell'Inter sul Milan festeggiato dal brasiliano con un abbraccio a Mourinho. "Avevo detto a suo figlio che segnavo per lui - spiega - sono felice". Anche perché "Mourinho mi ha dato ancora un'opportunità di giocare e spero di continuare così". Adriano ha pure un'altra speranza: "Che il mio gol sia ricordato come quello che ci ha dato lo scudetto".
"Ci mancano 33 punti per lo scudetto, cioè 11 vittorie. Insomma, ci manca tanto. Non posso dire che abbiamo vinto lo scudetto, ma noi siamo padroni del nostro destino. Non possiamo pensare che la Juve vinca tutte le partite". Ha commentato così Josè Mourinho, allenatore dell'Inter, il derby contro il Milan. "Questa vittoria - ha aggiunto il portoghese - è importante anche sotto il profilo psicologico, perché così abbiamo lasciato il Milan alle spalle della Juve. Queste sono partite speciali, la squadra ha dimostrato qualità, capacità, ha saputo soffrire contro un grandissimo avversario".
"Il Milan ha 3-4 giocatori davanti dotati di grande creatività", ha proseguito. Il gol dell'1-0? "Per me era valido: (Adriano) è andato di testa, con gli occhi chiusi, a me sembra regolare", ha risposto. E Adriano? "Nella playstation è un giocatore fantastico", ha detto scherzando.