Genoa, il dramma del tifoso e quel sospetto non chiarito
CalcioI sostenitori del Genoa si mobilitano sul Web dopo le voci circa i test effettuati sull'ultrà travolto dal bus della Fiorentina: avrebbero infatti evidenziato una positività alla coca. Ecco com'è nata una notizia, in attesa di tutte le conferme del caso
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Tifosi genoani infuriati. La drammatica storia dell'ultrà rossoblù, in coma da domenica dopo essere stato travolto dal pullman della Fiorentina nei pressi dello stadio "Ferraris", ha aperto molti dibattiti su internet. Al di là della dinamica dell'incidente, sulla quale gli organi preposti dovranno fare luce, in molti forum si sono moltiplicate le discussioni su quanto scritto anche in un articolo di SKY.it. Qua di seguito, integralmente riportato, il lancio d'agenzia che ha dato voce a certi sospetti degli inquirenti.
CALCIO. TIFOSO GENOA / RESTA IN COMA, DOMANI POSSIBILE INTERVENTO CONDIZIONI STABILI, MEDICI POTREBBERO OPERARLO ALLE GAMBE. (18 febbraio 2009 ore 13.26)
(DIRE) Genova, 18 feb. - E' stata una notte tranquilla quella appena trascorsa per Gabriele Amato, la terza da quando è stato ricoverato all'ospedale San Martino di Genova. Ma il tifoso rossoblù investito domenica dal pullman della Fiorentina resta comunque in coma farmacologico, anche se le condizioni, pur restando gravi, sembrano stabilizzarsi. Al punto che se il quadro clinico dovesse restare immutato, i medici potrebbero decidere per un intervento chirurgico per ridurre le fratture agli arti inferiori. Un'ulteriore tac effettuata su Amato, infatti, ha confermato l'assenza di lesioni interne ma le numerose e complicate fratture in tutto il corpo. Intanto, come riferisce il quotidiano La Repubblica, sono stati disposti sul tifoso degli accertamenti per scoprire la presenza di alcool e droga nel sangue di persone coinvolte in incidenti gravi. Dopo il primo esame delle urine, Amato sarebbe risultato positivo alla cocaina: le analisi dovranno in ogni caso essere ripetute perché a volte il test può essere falsato da agenti esterni come ad esempio particolari medicinali. Inoltre, lo screening non è in grado di specificare quante ore prima sia stato assunto lo stupefacente ma ha un arco temporale di quattro giorni. Quindi sempre che ci sia stata un'assunzione di droga, non è automatica, scrive sempre La Repubblica, una correlazione tra questa e il solitario assalto al pullman dei viola da parte di Amato.
Intanto, ciò che preme è raccontare quelle che sono le condizioni del giovane Gabriele Amato. Dall'ultimo bollettino medico, si apprende che è riuscito l'intervento di riduzione delle fratture agli arti inferiori. La decisione di operare è arrivata dopo che i medici hanno verificato la stabilizzazione dei parametri vitali. Amato è entrato in sala operatoria in mattinata e ne è uscito nel pomeriggio. Gli sono stati applicati dei fissatori esterni alla gambe in modo da bloccarle e ridurre la perdita di sangue. Quindi il tifoso è stato nuovamente portato nel reparto di rianimazione, dove viene mantenuto in coma farmacologico. Le sue condizioni restano gravi e non è possibile ancora sciogliere la prognosi. Intanto l'avvocato Pierdomenico Cariello, nominato dalla famiglia Amato per seguire la vicenda sotto l'aspetto penale e civile, ha ascoltato alcuni dei testimoni presenti domenica sera all'esterno dello stadio Marassi e uno di questi avrebbe riferito che Amato sarebbe stato investito all'altezza dell'angolo anteriore sinistro del pullman, cioè quello del finestrino dell'autista. Inoltre l'avvocato Cariello sembra intenzionato a verificare il comportamento di due giocatori della Fiorentina, che secondo le testimonianze raccolte avrebbero rivolto dei gestacci all'indirizzo dei tifosi del Genoa che stavano contestando.
Tifosi genoani infuriati. La drammatica storia dell'ultrà rossoblù, in coma da domenica dopo essere stato travolto dal pullman della Fiorentina nei pressi dello stadio "Ferraris", ha aperto molti dibattiti su internet. Al di là della dinamica dell'incidente, sulla quale gli organi preposti dovranno fare luce, in molti forum si sono moltiplicate le discussioni su quanto scritto anche in un articolo di SKY.it. Qua di seguito, integralmente riportato, il lancio d'agenzia che ha dato voce a certi sospetti degli inquirenti.
CALCIO. TIFOSO GENOA / RESTA IN COMA, DOMANI POSSIBILE INTERVENTO CONDIZIONI STABILI, MEDICI POTREBBERO OPERARLO ALLE GAMBE. (18 febbraio 2009 ore 13.26)
(DIRE) Genova, 18 feb. - E' stata una notte tranquilla quella appena trascorsa per Gabriele Amato, la terza da quando è stato ricoverato all'ospedale San Martino di Genova. Ma il tifoso rossoblù investito domenica dal pullman della Fiorentina resta comunque in coma farmacologico, anche se le condizioni, pur restando gravi, sembrano stabilizzarsi. Al punto che se il quadro clinico dovesse restare immutato, i medici potrebbero decidere per un intervento chirurgico per ridurre le fratture agli arti inferiori. Un'ulteriore tac effettuata su Amato, infatti, ha confermato l'assenza di lesioni interne ma le numerose e complicate fratture in tutto il corpo. Intanto, come riferisce il quotidiano La Repubblica, sono stati disposti sul tifoso degli accertamenti per scoprire la presenza di alcool e droga nel sangue di persone coinvolte in incidenti gravi. Dopo il primo esame delle urine, Amato sarebbe risultato positivo alla cocaina: le analisi dovranno in ogni caso essere ripetute perché a volte il test può essere falsato da agenti esterni come ad esempio particolari medicinali. Inoltre, lo screening non è in grado di specificare quante ore prima sia stato assunto lo stupefacente ma ha un arco temporale di quattro giorni. Quindi sempre che ci sia stata un'assunzione di droga, non è automatica, scrive sempre La Repubblica, una correlazione tra questa e il solitario assalto al pullman dei viola da parte di Amato.
Intanto, ciò che preme è raccontare quelle che sono le condizioni del giovane Gabriele Amato. Dall'ultimo bollettino medico, si apprende che è riuscito l'intervento di riduzione delle fratture agli arti inferiori. La decisione di operare è arrivata dopo che i medici hanno verificato la stabilizzazione dei parametri vitali. Amato è entrato in sala operatoria in mattinata e ne è uscito nel pomeriggio. Gli sono stati applicati dei fissatori esterni alla gambe in modo da bloccarle e ridurre la perdita di sangue. Quindi il tifoso è stato nuovamente portato nel reparto di rianimazione, dove viene mantenuto in coma farmacologico. Le sue condizioni restano gravi e non è possibile ancora sciogliere la prognosi. Intanto l'avvocato Pierdomenico Cariello, nominato dalla famiglia Amato per seguire la vicenda sotto l'aspetto penale e civile, ha ascoltato alcuni dei testimoni presenti domenica sera all'esterno dello stadio Marassi e uno di questi avrebbe riferito che Amato sarebbe stato investito all'altezza dell'angolo anteriore sinistro del pullman, cioè quello del finestrino dell'autista. Inoltre l'avvocato Cariello sembra intenzionato a verificare il comportamento di due giocatori della Fiorentina, che secondo le testimonianze raccolte avrebbero rivolto dei gestacci all'indirizzo dei tifosi del Genoa che stavano contestando.