Ajax lancia in resta contro la Fiorentina, Udinese a Poznan

Calcio
La Fiorentina si aggrapperà come sempre al talento di Adrian Mutu per piegare l'Ajax
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Stasera al Franchi i viola ospiteranno gli olandesi per l'andata dei 16esimi di Coppa Uefa: due squadre dalle spiccate attitudine offensive. I friulani in trasferta polacca ricorrono ad ampie dosi di turnover. LE FORMAZIONI

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di CHRISTIAN GIORDANO

Non è più l'Ajax di Cruijff e nemmeno quella di van Gaal, ma quella maglia fa sempre un certo effetto. Sarà per il calcio totale, diffuso assieme al verbo, inderogabile, del 4-3-3. O per i tanti campioni sfornati da quell'inesauribile vivaio. Che oggi, da quando si è rotto il sodalizio con il colosso bancario ABN Amro, è diventato l'unica risorsa di un club lontano dai fasti del passato. Già, i giovani. Il primo tratto in comune con la Fiorentina, che stasera al Franchi ospiterà gli olandesi per l'andata dei 16esimi di Coppa UEFA. Il secondo tratto in comune è la vocazione offensiva, imprinting classico delle squadre di Prandelli, l'allenatore viola con più gare in Europa: già 23. E che certo non ha voglia di fermarsi qui.

Anche la Fiorentina giocherà con i tre là davanti, ma Prandelli deciderà all'ultimo se schierare dall'inizio Semioli sulla destra o avanzare Montolivo dietro la coppia Gilardino-Mutu. Per il resto, davanti a Frey, difesa con Zauri e Pasqual o Vargas esterni, Kroldrup e Gamberini centrali. A metà campo, al fianco di Melo play "basso" che rientra dopo la squalifica in campionato, si giocano una maglia Kuzmanovic e Gobbi. Torna quindi in panchina Jovetic.

Sulla spinta dei 4 risultati utili in campionato, l'Udinese cerca conferme a Poznan, contro il Lech, nell'andata dei 16esimi di Coppa Uefa. Marino non abbandonerà il 4-4-2 che gli ha permesso di superare una crisi di due mesi e mezzo. E in vista della trasferta di domenica contro il Torino, ricorrerà ad ampie dosi di turnover. In difesa Domizzi rileverà Felipe. A centrocampo, rientra Isla e dovrebbe uscire Inler. In avanti, spazio a Quagliarella con uno fra Sanchez e Pepe. Di Natale andrà in panchina.  Un'assenza pesante ma concordata quella del capitano. E ben diversa da quella del suo ex pari grado al Lech, Piotr Reiss, il 36enne attaccante arrestato all'inizio di febbraio nell'ambito della Calciopoli polacca.